Il governo norvegese non ha voluto correre rischi. Il tricheco Freya, ormai diventato un’attrazione estiva nel fiordo di Oslo, period troppo pericoloso per il pubblico e le autorita’ hanno scelto l’opzione piu’ sicura: la sua soppressione. “La decisione di praticare l’eutanasia sul tricheco e’ stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana”, ha dichiarato in un comunicato il capo della Direzione norvegese della pesca, Frank Bakke-Jensen. Subito è partita una raccolta fondi da parte delle associazioni animaliste per erigere una statua che ricordi l’animale, tutti i fondi in eccesso saranno donati eventualmente al WWF.