Tuesday, October 18, 2022
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“Siamo a un ottimo punto”, continua a ripetere la premier in pectore Giorgia Meloni, anche questa mattina ai cronisti arrivando a Montecitorio. Dopo l’incontro con Silvio Berlusconi di ieri, oggi deputati e senatori sono chiamati a votare per eleggere i capigruppo dei gruppi parlamentari, passaggio preliminare per l’inizio delle consultazioni al Quirinale mirate alla formazione del nuovo governo. Tutti i partiti confermano gli uscenti advert eccezione di FI e Iv.  Berlusconi indica “Alessandro Cattaneo capigruppo azzurro alla Digital camera e Licia Ronzulli al Senato”. Il Pd conferma Simona Malpezzi e Debora SerracchianiNell’opposizione è scontro sulle vicepresidenze, il segretario dem lancia un appello: “L’unica through è unire le opposizione, serve un’intesa”. Intanto si affina la lista dei ministri: le caselle chiave sembrano ormai chiare, nonostante Berlusconi ieri abbia insistito nuovamente sulla Giustizia, dicastero che però Meloni è intenzionata advert affidare a Carlo Nordio. Quanto al timing del nuovo esecutivo, giovedì 20 ottobre potrebbero cominciare le consultazioni al Colle, dove la coalizione di centrodestra si presenterà unita. Dal Mise fanno sapere poi che la fotografia di Benito Mussolini (presente nel palazzo perché uno dei ministri del passato) sarà tolta “per evitare polemiche”.


Verso il nuovo governo: la settimana di capigruppo e consultazioni


 

Berlusconi: “In Forza Italia amarezza per la distribuzione dei collegi”

“In Forza Italia c’è profonda amarezza perché a parità di elettori con la Lega, il modo in cui sono stati distribuiti i collegi uninominali ci ha portato 20 deputati in meno e 10 senatori in meno. Per questo non io ma i miei senatori hanno voluto dare un segnale su questo tema chiedendo pari dignità con la Lega”. Lo ha detto il  chief di Fi, Silvio Berlusconi, arrivando al Senato. Il mancato voto su La Russa, ha spiegato, period per chiedere “pari dignità con la Lega, come la chiediamo sulle altre cariche, sulla base che abbiamo gli stessi numero di elettori”. I senatori di Fi, ha aggiunto ancora Berlusconi, “erano convinti di votare per La Russa al secondo turno, quindi non c’period né scostamento di programmi nè sulle persone né sul centrodestra. Io sono il fondatore del centrodestra, sono colui che deve tenerci di più all’unità del centrodestra”.

Letta: “Da Renzi e Calenda attacchi insopportabili”

“Lo stato di salute delle opposizioni sconta la continuazione del clima elettorale, quando chi stava attorno a noi ha esercitato una continua e progressiva attenzione critica nei nostri confronti. Queste prime settimane di legislatura sono partite nello stesso modo, soprattutto da parte di Calenda e Renzi, con provocazioni e attacchi insopportabili. Sembra che il campo dell’opposizione si debba ridurre a cosa dicono loro di noi. E’ una cosa francamente insostenibile e non ho mai visto nella mia vita politica una situazione così incomprensibile, che rende l’immagine di un’opposizione dove ognuno è per conto suo. Lo stesso problema riguarda anche il M5S, anche se con forme comportamentali numerous”. Lo ha detto il segretario dem Enrico Letta durante l’assemblea con i senatori.

Senato: Ronzulli eletta per acclamazione capogruppo Fi. I complimenti di Berlusconi

Licia Ronzulli è stata eletta presidente dei senatori di Fi per acclamazione. “Conosco la senatrice da 30 anni è brava in tutto quello che ha fatto e sarà brava anche in questo ruolo”, ha detto Berlusconi intervenendo alla riunione.

(ansa)

M5S verso Castellone vicepresidente Senato e Floridia capogruppo

Il ministro Stefano Patuanelli vicino alla nomina a vicepresidente del Senato. Il M5S starebbe puntando sulla designazione di Mariolina Castellone, knowledge fino a ieri per favorita al ruolo di capogruppo. Al posto che ha rivestito finora la senatrice, considerata ormai molto vicina a Giuseppe Conte, potrebbe andare Barbara Floridia. Sarebbero molte, dunque, le ‘quote rosa’ che il Movimento potrebbe presentare nelle caselle che si definiranno nelle prossime ore. Per la Vigilanza Raigirano ì nome di due vice presidenti del Movimento: Alessandra Todde e Riccardo Ricciardi. Sempre che Patuanelli non torni in gioco. Sembrerebbero scendere invece le quotazioni di Chiara Appendino. Se al M5S dovesse andare anche una vicepresidenza della Digital camera, a quel punto sarebbe Todde la favorita ma in pista ci sarebbe anche l’ex ministro dell’Ambiente, ora deputato M5S, Sergio Costa.

 

Senato: Romeo confermato capogruppo della Lega

Massimiliano Romeo è stato confermato capogruppo della Lega al Senato. Il voto di oggi è arrivato per acclamazione, da parte dei 29 senatori del partito, tutti in presenza. Senatore di Monza, Romeo period già capogruppo nella scorsa legislatura, dopo aver preso il posto di Gian Marco Centinaio, che nel giugno 2018 divenne ministro del Conte I, lasciando il ruolo di presidente del gruppo di Palazzo Madama. Alle ultime elezioni, Romeo, è stato rieletto nel collegio in Senato uninominale Lombardia – 01 (Varese) dal centro-destra con il 53,55% dei voti.

 

(ansa)

Berlusconi: “Meloni mi ha chiesto di essere suo consigliere”

“Giorgia Meloni mi ha chiesto di essere suo consigliere”. Così Silvio Berlusconi arrivando a palazzo Madama. “Io sono il fondatore del centrodestra”, ha ricordato l’ex premier. Che ieri ha avuto l’incontro con la premier in pectore dopo le tensioni dei giorni scorsi dopo l’elezione di Ignazio la Russa presidente del Senato e l’esclusione di Ronzulli dalla squadra di governo.

(fotogramma)

Mise, through la foto di Mussolini dal palazzo per evitare polemiche

Il ministero per lo Sviluppo economico celebra i 90 anni e la fotografia che ritrae Benito Mussolini, presente nel palazzo perché uno dei ministri del passato, sarà tolta “per evitare polemiche e strumentalizzazioni”. Lo afferma il Mise in una nota.

Berlusconi in Senato per “benedire” Ronzulli capogruppo FI

Anche Silvio Berlusconi oggi in Senato. Il chief di Forza Italia sta andando in Senato per “benedire” Licia Ronzulli, che lui ha proposto come capogruppo di FI a palazzo Madama.

(di Emanuele Lauria)

Digital camera: incontro tra capigruppo Fi-FdI, Cattaneo da Lollobrigida

Si è svolto negli uffici di Fdi un incontro tra il capigruppo alla Digital camera del partito di Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida, e Alessandro Cattaneo, indicato questa mattina da Silvio Berlusconi come nuovo presidente dei deputati di Forza Italia.

Calderoli negli uffici di FdI a Montecitorio

Il senatore della Lega Roberto Calderoli si è recato negli uffici di Fratelli d’Italia a Montecitorio per una serie di incontri, ma –  viene precisato – non ha incontrato Giorgia Meloni. 

(ansa)

 

Cattaneo (FI): “Io capogruppo alla Digital camera? Grazie a Berlusconi per la fiducia”

“Oltre al ministro ci sono diversi ruoli di responsabilità, quello del capogruppo è uno dei più importanti. Ringrazio Berlusconi per la fiducia”. Così Alessandro Cattaneo, deputato di Forza Italia, all’entrata a Montecitorio, sulla sua possibile nomina a capogruppo.

(ansa)

Toto-ministri, ipotesi FdI per l’Agricoltura, la Lega potrebbe rinunciare

È stata una notte di contatti e una mattinata di lavoro nel centrodestra, con le caselle del governo che vengono valutate alla luce degli ultimi sviluppi. Tra le novità dell’ultima ora, secondo quanto trapela da fonti del centrodestra, la Lega potrebbe dover rinunciare al ministero dell’Agricoltura, che potrebbe essere appannaggio di Fratelli d’Italia.

 

Senato: Pd conferma Malpezzi capogruppo

Eletta la nuova capogruppo Pd al Senato. L’Assemblea del gruppo Partito democratico – Italia Democratica e Progressista, come chiesto dal segretario Enrico Letta, ha confermato Simona Malpezzi presidente del gruppo.

(ansa)

Letta: “Vicepresidenti siano donne, al Senato Rossomando”. Alla Digital camera l’ipotesi è di Anna Ascani vice

“La mia scelta dipende anche dal fatto che noi abbiamo un vulnus di genere. Per questo anche per la vicepresidenza la mia proposta è di riconfermare Anna Rossomando come vicepresidente del Senato. Anche alla Digital camera proporrò una vicepresidente donna, tra le determine più rappresentative del nostro partito”. Lo ha detto il segretario dem Enrico Letta ai senatori dem, dopo aver chiesto la riconferma delle due capogruppo. Alla Digital camera l’ipotesi è di Anna Ascani vice.

Fonti Lega: Salvini al lavoro su agricoltura, sicurezza e opere pubbliche

Il chief della Lega, Matteo Salvini, è al lavoro a Roma. A riferirlo sono fonti del Carroccio, spiegando che il segretario federale sta approfondendo alcuni file a partire da agricoltura, sicurezza e opere pubbliche.

Letta propone la conferma delle capigruppo Serracchiani e Malpezzi

Per i gruppi parlamentari serve una “scelta in continuità”, perché “dobbiamo dare al prossimo gruppo dirigente una condizione di libertà di decidere gli assetti successivi”. Lo ha detto Enrico Letta ai senatori Pd proponendo la conferma di Debora Serracchiani alla Digital camera e Simona Malpezzi al Senato come capigruppo.

(ansa)

 

Letta: “L’unica through per mettere in crisi la maggioranza è unire le opposizioni, serve intesa”

“L’unico modo di mettere in crisi la maggioranza è che le opposizioni siano unite. Ma se la maggioranza ha pronti gli ascari a sostituirsi, tutto è vano.
Serve un’intesa la più ampia possibile per mettere in difficoltà la maggioranza, soprattutto al Senato. Noi abbiamo ridotto al minimo i toni aggressivi nei confronti delle opposizioni – ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante la riunione dei senatori dem – Dobbiamo rivendicare questo atteggiamento, ma dobbiamo anche obbligare loro a stare sui temi. Le scelte dei presidenti delle Camere spinge verso una maggiore coesione e capacità di incisione da parte nostra”.

(reuters)

Letta: “No opposizione che si divide per un piatto di lenticchie, ma netta”

“Dobbiamo impostare da subito un’opposizione molto netta e molto alternativa, senza farci spaventare dal fatto che l’atteggiamento di Meloni è quello di chi vuole influenzare anche le modalità dell’opposizione. Noi non dobbiamo essere un’opposizione di comodo, ma anzi un’opposizione forte e importante. Per farlo, dobbiamo fare l’opposto di quanto successo giovedì: opposizioni divise che si vendono per un piatto di lenticchie. Questo è quello che vuole la maggioranza e ha un impatto devastante sull’opinione pubblica. So che il nostro gruppo è al di sopra di ogni sospetto e vi chiedo di ribadirlo in tutte le uscite pubbliche”. Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta durante l’assemblea al Senato.

Letta: “Management di Meloni marcata, tratta in modo brutale alleati

“Il governo parte con una leaderhsip molto marcata, quella di Meloni, che ha trattato in maniera anche brutale i suoi alleati e mostrato chi comanda. Penso che questo sarà uno dei punti distintivi della fase che ci attende”. Così il segretario Pd, Enrico Letta, riunendo i senatori dem.

(ansa)

Letta: “Siamo sulle montagne russe”

“È un momento importate di questa legislatura. Ci troviamo in un momento molto particolare della vita del nostro Paese e di questa legislatura, cominciata sulle montagne russe sotto tutti i punti di vista”. Lo ha detto Enrico Letta all’assemblea dei senatori del Pd. “Da quando si è votato, non c’è stato neanche un giorno di tranquillità. L’impressione è che questa legislatura sia segnata da una instabilità continua -ha spiegato il segretario dem-. E’ evidente che tutto questo è figlio di una situazione politico-elettorale che noi abbiamo denunciato già in campagna elettorale: un accordo elettorale da parte dei partiti di centrodestra, per sfruttare gli effetti della legge elettorale, ma privo di sostanza politica”.

Al through riunione tra Letta e senatori Pd

È iniziata al Senato una riunione tra Enrico Letta e i senatori dem. Nel pomeriggio, alle 14, è atteso un altro incontro del segretario con i deputati del partito.

Meloni: “Sul governo siamo a ottimo punto”

“Siamo a un ottimo punto”. Così la chief di Fdi e premier in pectore, Giorgia Meloni, arrivando ai gruppi di Montecitorio, rispondendo ai cronisti che le chiedevano a che punto fosse con la composizione della squadra di governo.

(ansa)

 

Calenda: “Chi se ne importa delle vicepresidenze, non è che incidi più di tanto”

“È così e ce lo confermano anche nei colloqui che abbiamo. Si è rinsaldato il legame che si period rotto tra Pd e 5 Stelle, per altro io me l’aspettavo e poi chi se ne importa delle vicepresidenze, non è che incidi più di tanto. Però è chiaro che il segnale è politico, Pd e 5 Stelle si mettono d’accordo per prendere tutte le cariche che spettano all’opposizione. Fatti loro, però cogliamo il fatto che il Pd ha già scelto… Ha scelto Conte. E a quel punto ci saranno in Italia tre poli: uno di sinistra fatto da Pd e 5 Stelle, uno di centro fatto da noi e uno di destra fatto dal governo in carica”. Lo cube il chief di Azione Carlo Calenda a Tg1 mattina, che aggiunge: “Noi a oggi, a quest’ora, non parteciperemo al voto”.

(ansa)

Della Vedova (+Europa”: “Prepensionamenti? Ossessione di Salvini”

“Trovo sbagliatissimo che l’unico provvedimento di cui si è iniziato a parlare a livello governativo è di nuovo l’ossessione salviniana per i prepensionamenti. Ma ora si passa dalla propaganda alla realtà: in un contesto di povertà crescente, di difficoltà nei conti pubblici, di tenuta nel contesto internazionale, credo che partire con i prepensionamenti sarebbe fare un danno alle nuove generazioni e all’Italia”. Lo ha detto questa mattina advert Agorà il segretario di +Europa, Benedetto Della Vedova.

Fonti della maggioranza, il ministero Agricoltura non è in quota Lega

Il ministero dell’Agricoltura, secondo quanto apprende LaPresse, non sarebbe in quota Lega. Lo confermano fonti della maggioranza. Al dicastero period stato accostato il nome di Gian Marco Centinaio, che aveva già ricoperto l’incarico nel governo Conte 1.

(ansa)

Rosato (Iv-Azione): “Pd e 5S ci hanno escluso, sarà difficile recuperare”

“Advert oggi tra Digital camera e Senato Pd e 5 Stelle hanno deciso di prendere tutto, senza tener conto che le opposizioni sono plurali, che c’è un terzo polo e va rispettato il principio per cui tutte le opposizioni hanno una rappresentanza nei vertici delle vicepresidenze”. Lo cube Ettore Rosato, Italia Viva-Azione all’ingresso della Digital camera dei deputati. “La decisione di non concordare uno spazio anche a noi sarà uno spazio che sarà difficile recuperare nel futuro e si assumono una grandissima responsabilità – sottolinea -áPd e 5 stelle hanno fatto un accordo dal quale noi siamo stati esclusi. E non è un problema su una sedia o una poltrona, il tema è di rappresentanza nelle istituzioni. La vediamo in maniera diversa su tante cose, laddove ci saranno dei momenti per unire le opposizioni ci uniremo, ma per principio ogni opposizione farà la sua strada e noi saremo intransigenti con la maggioranza, e non nei decibel degli urli ma nella sostanza dei provvedimenti”.

Lega: “Avremo un ruolo al ministero della Giustizia”

“Al di là del nome del ministro, la Lega avrà certamente un ruolo nel dicastero della Giustizia guidato dal centrodestra. Tra i primi file da affrontare, anche alla luce dell’arresto del garante dei detenuti del Comune di Napoli, la necessità di un garante per le donne e gli uomini in divisa che lavorano nelle carceri italiane, troppo spesso in condizioni inaccettabili”. Così una nota della Lega.

Forza Italia propone Mulè vicepresidente della Digital camera

Arriva un’altra indicazione da Forza Italia, ch indica Giorgio Mulè vicepresidente della Digital camera.

(agf)

Donzelli (FdI): “Sul ministro della Giustizia la casella è chiusa”

“Sul ministro della Giustizia la casella è chiusa. Se ne è parlato ed è già stato raggiunto l’accordo”. Lo afferma Giovanni Donzelli, deputato di Fdi parlando ai microfoni di Rtl102.5. Parlando dell’incontro ieri tra Meloni e Berlusconi, Donzelli aggiunge: “È stato un incontro per pensare al futuro degli italiani. Negare le incomprensioni sarebbe inutile, ma non è stato un incontro per risolvere le questioni personali. Non credo che Berlusconi abbia chiesto scusa alla Meloni. Si sono concentrati sul futuro dell’Italia, sui file aperti e hanno parlato della squadra di governo. Sarà di livello e mi lancio in un pronostico: sarà il governo che nascerà prima, almeno nella storia della seconda repubblica”.

Donzelli (FdI): “Manteniamo i capigruppo uscenti”

Sui capigruppo “FdI manterrà gli stessi, gli uscenti. Vedremo in futuro se sarà necessario fare delle modifiche. In questa fase serve un accompagnamento per mano da parte dei capigruppo uscenti”. Lo cube Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, a Rtl 102.5.

(agf)

 

Camere, Calenda: “Non parteciperemo al voto per vicepresidenti”

“A oggi non parteciperemo al voto” per l’elezione dei vicepresidenti di Digital camera e Senato. Lo ha detto il chief di Azione, Carlo Calenda, a Tg1 Mattina, annunciando che alle consultazioni che avvierà il presidente della Repubblica andrà con i capigruppo e con Teresa Bellanova, presidente di Italia viva. A Mattarella, ha aggiunto, faremo notare che “c’è una opposizione che ha preso quasi l’8%, che è in crescita, e che non ha alcuna figura di garanzia”.

Berlusconi: “Ronzulli capogruppo Senato, Cattaneo Digital camera”

Licia Ronzulli capogruppo al Senato e Alessandro Cattaneo alla Digital camera. Queste le indicazioni del chief di FI, Silvio Berlusconi ai parlamentari di Forza Italia, in vista dell’elezione dei presidenti dei gruppi parlamentari. “Cari onorevoli deputati e senatori di Forza Italia, permettetemi di complimentarmi per la vostra elezione e di ringraziarvi ancora per il contributo che avete dato alla nostra campagna elettorale – scrive Berlusconi – sono sicuro che ancora una volta saprete dare il massimo nel lavoro parlamentare e che i nostri Gruppi si distingueranno per la capacità di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia. Sono anche lieto che i nostri Gruppi siano, come è capitato più volte, connotati da una forte presenza di giovani e di signore. Per dare ancora più forza ai nostri Gruppi, valorizzando le capacità e le risorse che abbiamo, la mia indicazione come nuovi capigruppo è per l’onorevole Alessandro Cattaneo alla Digital camera dei deputati e per la senatrice Licia Ronzulli al Senato”, conclude.

(ansa)

Sisto: “Per Forza Italia nessuna resa”

“Il chiarimento tra il presidente Berlusconi e Giorgia Meloni period nelle cose dopo una fase di assestamento dalla quale la nostra coalizione esce rafforzata.
Una cosa è certa: la parola ‘resa’, che oggi qualcuno lega alla posizione di forza italia, non esiste in una coalizione che ha vinto”. Così a Radio Anch’io il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, che poi ha proseguito: “Il centrodestra ha ritrovato smalto e nelle prossime ore i tre chief arriveranno alla definitiva scelta della squadra di governo. Per Forza Italia non c’è alcuna sconfitta, anzi: abbiamo ottenuto, grazie ai nostri elettori, i numeri necessari per garantire governabilità alla coalizione”.

 

Calenda: “Prendiamo i voti a FI non i suoi parlamentari”

Forza Italia “si avvia verso un declino rapidisismo, ma prendere i suoi voti non vuol dire prendere i suoi parlamentari”. Lo ha detto Carlo Calenda a Tg1 Mattina ricordando che alle ultime elezioni il Terzo polo ha tolto voti sia alla destra che alla sinistra. “Questo governo – ha aggiunto il chief di Azione – deve governare, nessuno lo vuole far cadere. Deve fare la strada che gli elettori hanno scelto. Si deve verificare se è in grado di governare, altrimenti non se ne esce più”.

Calenda: “Renzi non verrà alle consultazioni”

Matteo Renzi “ha fatto un passo indietro, non verrà alle consultazioni, ha anche molti impegno all’estero. Alle consultazioni andrò con i capigruppo e con Teresa Bellanova, che è presidente di Italia viva”. Così Carlo Calenda a Tg1 Mattina. “Quello che sta per nascere sarà un governo in condizione di grande difficoltà e molto fratturato”, aggiunge. Il chief di Azione, inoltre, è in polemica con il Pd per la questione delle vicepresidenze delle Camere e accusa: “I dem hanno già deciso di accordarsi con il M5S per escluderci, non ho avuto nessun contatto con Letta”

(ansa)

Rampelli (FdI): “Da Colle Oppio siamo finiti a Palazzo Chigi, ancora non ci crediamo”

(ansa)

“Sì, l’deadlock è superata, il governo si farà. E ora lasciatemelo dire: sono emozionato”. Per Fabio Rampelli, il padre nobile della comunità politica di Giorgia Meloni, l’attraversamento del deserto sta per terminare. Il chief della storica sezione del Fronte della Gioventù di Colle Oppio, primo mentore della futura premier, si guarda indietro e quasi non ci crede.

Continua a leggere l’intervista di Emanuele Lauria

Consultazioni al Quirinale, ora si accelera: l’incarico forse venerdì

(ansa)

Appuntamento giovedì al Quirinale. È la giornata cerchiata di rosso per l’avvio delle consultazioni finalizzate alla formazione del nuovo governo. Il centrodestra ieri ha annunciato che si presenterà unito dinanzi a Sergio Mattarella dopo le turbolenze legate al biglietto anti-Meloni di Silvio Berlusconi in Senato; Giorgia Meloni sarà indicata come premier.

Continua a leggere l’articolo di Concetto Vecchio

Giustizia, ultima trincea. Il Cavaliere a Meloni: “Me lo devi”. Ma la chief vuole Nordio

Settanta minuti dopo, uscendo da through della Scrofa, Silvio Berlusconi si regge al braccio di un uomo della scorta. “Giorgia mi ha detto che darà la Giustizia a Forza Italia. Le ho detto che almeno questo ce lo deve, che serve a garantirci pari dignità con la Lega…”. E invece, il Cavaliere non otterrà neanche questo: né il Guardasigilli, né il ministero dello Sviluppo economico e neanche la Sanità.

Continua a leggere l’articolo di Tommaso Ciriaco

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