Bonino, alleanze? Vediamo tutti di raffreddare il cervello
“Il solo sospetto che, volenti o nolenti, in base alla legge elettorale diamo un voto di più ala destra putiniana è una cosa che non voglio portarmi dietro come eredità politica. Non è accettabile perchè è evidente, basta fare l’analisi dei collegi, che così sarebbe. Vediamo tutti di far una doccia, raffreddare il cervello che è andato in ebollizione. Il problema è il dopo 25 settembre”. Lo ha detto la senatrice di +Europa, Emma Bonino, intervistata a Metropolis, la striscia video di apprfondimento on line su tutte le piattaforme del gruppo Gedi, rispondendo alla domanda se sia più propensa di Carlo Calenda advert un accordo col Pd.
“Io sono abbastanza dibattuta. Letta non ci ha filato per tre anni, alla rincorsa dei 5 stelle. Tre giorni fa si è svegliato e Franceschini ci ha telefonato. Letta si deve anche rendere conto che la base del mio partito è completamente contraria”, ha aggiunto.
“Viene difficile pensare all’agenda Draghi con Fratoianni che ha votato 55 volte no la fiducia a Draghi”. Così Emma Bonino . “Non posso pensare ai no tav, ai no-rigassificatori ai no-termovalorizzatori – ha aggiunto Bonino -. Rispetto a Fratoianni e gli altri io ho una posizione diversa su queste cose”.
Avete un accordo con Renzi? “Io solitamente non giro attorno alle domande. La risposta è: no!”.