Appello Cei a politici ed elettori italiani: “Osare la speranza. Il voto è un diritto e un dovere da esercitare con consapevolezza”
“Dipende da noi: impegniamoci. È questo il messaggio che sentiamo di rivolgere a noi stessi, alle nostre comunità, a tutte le donne e gli uomini d’Italia”. È quanto si legge nell’appello alle donne e agli uomini del nostro Paese della Conferenza episcopale italiana, dal titolo “Osare la speranza”.
“Stiamo attraversando – si legge nel testo – una fase particolarmente delicata e complicata della storia: le nostre parole non sono un incoraggiamento advert andare avanti nonostante tutto, ma un invito a osare con speranza. Non semplice ottimismo, ma speranza e realismo cristiano. La guerra, la pandemia, la crisi ambientale e quella delle imprese, l’aumento generalizzato dei costi, il caro bollette, sono tutte questioni che ci addolorano terribilmente e ci preoccupano”.
“L’Italia ha bisogno dell’impegno di ciascuno, di responsabilità e di partecipazione – continua la Cei – Vicini e solidali con chi soffre ed è in cerca di risposte ai tanti problemi quotidiani, rivolgiamo un appello agli elettori, ai giovani, a chi ha perso fiducia nelle Istituzioni e agli stessi rappresentanti che saranno eletti al Parlamento”.
I vescovi italiani si rivolgono così agli elettori: “Il voto è un diritto e un dovere da esercitare con consapevolezza. Siamo chiamati a fare discernimento fra le various proposte politiche alla luce del bene comune, liberi da qualsiasi tornaconto personale e attenti solo alla costruzione di una società più giusta, che riparte dagli ‘ultimi’ e, per questo, possibile per tutti, e ospitale. Solo così può entrare il futuro!”
“Il voto è una espressione qualificata della vita democratica di un Paese, ma è opportuno continuare a sentirsene partecipi attraverso tutti gli strumenti che la società civile ha a disposizione. Ai giovani Ai giovani, che per la prima volta si recano a un seggio elettorale, diciamo di avere fiducia! Con il vostro voto lanciate a tutta l’Italia un forte messaggio di partecipazione alla costruzione del bene comune, nel rispetto della persona, di tutte le persone in ogni fase della vita”.