Il gesto che le attiviste del movimento Pleasure infogau hanno commesso nei confronti di Giorgia Meloni sta facendo parecchio discutere. Un gruppo di ragazze – come si vede in un video già virale in rete – ha strappato i manifesti elettorali che raffigurano la chief di Fratelli d’Italia a Olbia e poi li hanno imbrattati, stendendoli a terra e ballandoci sopra al grido di “Chi non salta fascista è”.
La foto dello sfregio è stata pubblicata anche da Francesca Pascale nelle sue storie Instagram, senza nessun commento a corredo. Quello pubblicato dalla ex di Berlusconi è, nello specifico, il submit di un giornalista, Lorenzo Tosa, direttore di NextQuotidiano. Un submit nel quale si legge: “Un gesto forte, simbolico, antifascista. Si può condividere o meno il metodo, ma non si può non condividere totalmente la rabbia nei confronti di chi, come Meloni, ha ridotto la politica a categoria dell’odio”.
Tosa, poi, prosegue: “Invece di prendervela con un gruppo di donne che calpestano un manifesto, prendetevela con chi, con un potere e una responsabilità un milione di volte superiori, calpesta sistematicamente i diritti delle minoranze, mostra donne stuprate, cancella le diversità, umilia le persone chiamandole ‘devianze’. E capirete cos’è la violenza, quella vera. Quella che fa male davvero”. Un pensiero certamente non condiviso dal partito della Meloni, che su Twitter ha replicato: “E si definiscono democratici…”.
