VANTAA (FINLANDIA). Per arrivare a Vantaa serve poco meno di mezz’ora da Helsinki. È una cittadina a quindici chilometri dalla capitale verso nord. Non c’è molto da vedere a parte un edificio grigio costruito negli anni Novanta nei sobborghi. È il centro commerciale Myyrmanni e al piano terra ospita un bancomat fuori dal comune e non solo per le dimensioni imponenti: vende e compra smartphone usati. Lo ha installato Swappie, startup finlandese in cima alla graduatoria annuale del Monetary Instances, “Europe’s Quickest Rising Firms”, grazie advert una crescita del 477%. Il tutto offrendo iPhone ricondizionati e garantendone la qualità come pochi altri hanno evidentemente saputo fare. Collaborando con l’israeliana Cellomat, ha ora messo a punto questo bancomat dove comprare un telefono Apple usato ma anche vendere il proprio.
“Attualmente solo il 20% circa degli apparecchi viene riciclato”, racconta Elena Garbujo, a capo di Swappie Italia, che ci ha accompagnato fino al Cellomat di Vantaa. “Eppure, la maggior parte delle emissioni degli smartphone, parliamo dell’83%, proviene dalla produzione, dal trasporto e dal primo anno di utilizzo. Rendere più facile l’acquisto dei ricondizionati e la vendita di quelli usati è un passo per far crescere l’economia circolare“.
Comprare è questione di pochi minuti. Si sceglie il modello e la condizione fra quelli presenti e si paga con la carta di credito. Vendere invece è un’altra storia dato che richiede più tempo, ma già il poterlo fare è una novità. Oltre a fornire un conto bancario, bisogna inserire il codice identificativo Imei in modo che la macchina possa verificare che non si tratta di uno smartphone rubato. Bisogna anche scegliere fra le various opzioni quella che descrive meglio la condizione generale del telefono, sbloccare lo schermo e inserire lo smartphone nell’alloggiamento del bancomat per avere una stima. La macchina opera collegata ai servizi cloud di Cellomat che usa una serie di algoritmi per stabilire la condizione dell’oggetto attraverso l’analisi delle immagini. Il giorno dopo la stima verrà poi confermata dagli addetti di Swappie o corretta riducendola come aumentandola secondo lo stato effettivo dell’iPhone. Se si è d’accordo, si riceve il denaro o un buono per acquistarne un altro, altrimenti si può riavere indietro il telefono. Di modelli ricondizionati ne può contenere 200 e c’è spazio per altri 200 venduti dai clienti.
“Accetta anche alcuni vecchi modelli Nokia per i quali si ricevono piccole cifre oppure semplicemente la garanzia che verranno riciclati nella maniera corretta“, prosegue Elena Garbujo. “Qui in Finlandia di Cellomat ce ne sono altri due, uno a Turku e l’altro a Tampere. È un progetto pilota, se darà i risultati sperati ne metteremo diversi anche fuori dalla Finlandia”.
In Italia quindi, con buona probabilità, essendo il Paese nel quale l’azienda fondata dai trentenni Jiri Heinonen e Sami Marttinen, quest’ultimo sarà ospite della Italian Tech Week a Torino, ha riscosso il successo maggiore. Nel mondo di distributori automatici ce ne sono circa 20 milioni, uno di questi è in Italia, e ogni giorno registrano 140 milioni di acquisti fra bibite, caffè, panini. La maggior parte viene costruita qui da noi, ma questa è una nota a margine. Di fatto sono dispositivi di uso comune che da qualche tempo hanno iniziato advert offrire anche elettronica, dai cavi per il telefono alle powerbank. Cellomat è una forma evoluta di distributore automatico, legata al mercato in piena espansione dei dispositivi ricondizionati e gestito da una delle aziende giudicate più affidabili.
La differenza fondamentale di Swappie rispetto advert altre compagnie impegnate nel medesimo campo sta infatti nell’affidabilità e nel servizio ai clienti. Gli iPhone acquistati, prima di essere riemessi in vendita, vengono vagliati attraverso 52 diversi passaggi per avere un quadro esatto della situazione e riparati se necessario. Sami Marttinen ebbe l’concept dopo aver preso una fregatura tentando di comprare on-line negli Stati Uniti un iPhone usato e subito dopo si rese conto che in questo campo non c’period nessuno che garantisse davvero gli acquirenti. E ora prova a proporre la sua method anche attraverso dei bancomat da smartphone. Concept è interessante, soprattutto se un domani verrà ampliata per vendere e accettare tutti gli altri dispositivi elettronici che hanno ormai invaso le nostre case.