Un’altra vittoria dopo quella con l’Inghilterra. L’Italia batte in trasferta l’Ungheria 2-0 e si qualifica alle Remaining 4 di Nations League. Alla Puskas Area il sorpasso al primo posto del gruppo 3 porta le firme di Raspadori e Dimarco, autori dei due gol, e di Donnarumma, decisivo tra i pali. L’Ungheria attende la manovra di Jorginho e compagni con una linea bassa e si affida ai duelli aerei di Adam Szalai, omaggiato da stadio e federazione nel giorno della sua ultima partita in nazionale. Rispetto alle show granitiche contro Germania e Inghilterra, la squadra di Rossi commette various sbavature nelle zone pericolose di campo. Al 5′ su cross di Cristante al centro, Gulacsi si fa sfuggire il pallone dalle mani ma viene salvato da Attila Szalai. Al regalo successivo però l’Italia non perdona e Raspadori trova il secondo gol in due partite dopo la magia contro l’Inghilterra. Stavolta l’help non è di Bonucci ma dell’ungherese Nagy che sbaglia il retropassaggio per Gulacsi. Il portiere anticipa Gnonto ma non l’attaccante del Napoli che evita due giocatori e a porta sguarnita appoggia in rete. Al 41′ l’Ungheria si rende pericolosa su calcio piazzato: Szoboszlai dalla destra disegna una traiettoria in space, Donnarumma non esce e favorisce il tocco di Orban per Attila Szalai che non punisce gli azzurri da due passi.
Al 50′ il portiere del Psg si supera con due parate consecutive: prima sul diagonale di Nego, poi sul tocco in space piccola di Szalai. Un miracolo che vale doppio, perché propizia il raddoppio azzurro due minuti dopo: Barella premia l’inserimento di Cristante, il romanista serve un help perfetto per il tocco sotto porta di Dimarco che firma il gol numero 1500 della Nazionale.
Poco dopo l’Ungheria va vicino all’1-2: Nego crossa, Kinds va di testa a botta sicura ma il riflesso di Donnarumma è ancora decisivo. Mancini si gioca le carte Scamacca, Pobega e Gabbiadini. Marco Rossi schiera Adam, che al 79′ chiede un rigore su spinta di Bastoni: l’arbitro cube no. Sospiro di sollievo per gli azzurri che gestiscono il doppio vantaggio e conquistano il cross per l’appuntamento di giugno 2023.