La guerra del gasoline tra l’Europa e la Russia sta causando una frattura interna all’Unione. L’argomento è al centro della puntata del 9 settembre di Controcorrente, il programma televisivo serale di Rete4 condotto da Veronica Gentili, con Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera, che manda un messaggio a Bruxelles: “Gli altri paesi, compresa la Germania, acquisiranno la consapevolezza che senza la partecipazione advert una battaglia comune di tutti in Europa si farà un favore a Vladimir Putin? È ovvio che questa sia una guerra di nervi, una guerra a chi cede prima alle proprie debolezze, se Putin a causa di quello che sta perdendo per colpa delle sanzioni, o l’Europa con quello che rischia di perdere in termini di posti di lavoro nei prossimi mesi. Se la Germania e gli altri paesi acquisiscono la consapevolezza che non cedere su questo terreno vuol dire fare un favore a Putin, e lo fanno presto, da questa situazione se ne esce prima. La vedo difficile che – conclude Labate – possano esserci vie d’uscita nazionali e che noi si possa, con il nostro tetto al prezzo del gasoline russo, spaventare Putin”.
“Gli altri paesi, compresa la Germania, acquisiranno la consapevolezza che senza la partecipazione a una battaglia comune in Europa si farà un favore a Putin?”
Se o chiede @Tommasolabate a #Controcorrente pic.twitter.com/te5aEScSUH
— Controcorrente (@Controcorrentv) September 9, 2022