Friday, September 16, 2022
HomeItalian NewsTank italiani e parà Usa all'assalto nei boschi

Tank italiani e parà Usa all’assalto nei boschi



Una colonna di carri armati che avanza nei boschi, facendo fuoco con le mitragliatrici. Accanto si muovono squadre di paracadutisti mimetizzate che coordinano l’attacco. Non è l’Ucraina, ma un poligono in Germania dove le forze Nato stanno conducendo l’esercitazione Sabre Juncture. I tank sono italiani: i carri armati Ariete, i mezzi più pesanti dell’Esercito, in questo caso della brigata Garibaldi. I parà invece sono statunitensi: uomini della 173ma brigata basata a Vicenza. Manovre del genere erano un’eccezione prima del conflitto in Ucraina, adesso testimoniano il clima di tensione internazionale: i wargame sono sempre più frequenti e vedono la partecipazione di reparti massicci con la presenza di artiglieria e blindati. In Italia i carri armati erano stati quasi dimenticati: l’Ariete è stato progettato alla effective della Guerra Fredda e prodotto in soli duecento esemplari. Fino a due anni fa ne erano rimasti in servizio circa cinquanta, perché i costi della manutenzione erano troppo alti e questi armamenti non servivano per le missioni di tempo. Adesso si cerca di riportare in linea quanti più tank possibile, migliorando l’addestramento degli equipaggi. Ed è stato appena approvato un programma per modernizzare tutti i veicoli corazzati, con nuovi apparati elettronici, motori potenziati e sospensioni migliorate.

A cura di Gianluca Di Feo

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular

Recent Comments