Monday, August 22, 2022
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Ucraina – Russia, le information dalla guerra oggi: Putin e Xi saranno al G20 in Indonesia


Guterres: “Smilitarizzare space di Zaporizhzhia”. Erdogan: “No a nuova Chernobyl. Noi dalla parte di Kiev, pronti a ospitare colloqui”. La Nato chiede ispezione urgente dell’Aiea. Mosca nomina un nuovo comandante della flotta russa nel Mar Nero dopo gli attacchi alle basi in Crimea.

 

Cremlino, Macron ha chiamato Putin

Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiamato oggi telefonicamente il chief russo Vladimir Putin. Lo fa sapere il Cremlino, citato dalla Tass.

Tass, 3,5 milioni rifugiati arrivati in Russia da febbraio

Sono oltre 3,5 milioni i rifugiati arrivati in Russia dal territorio dell’Ucraina e del Donbass da febbraio. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Tass, citando fonti di sicurezza.”Secondo gli ultimi dati, da febbraio sono arrivati in Russia più di 3,5 milioni di rifugiati, inclusi quasi 560mila bambini”, hanno affermato le fonti.

Incendio in deposito munizioni in Russia, evacuati residenti

I residenti di due centri della regione russa di Belgorod, al confine nord-orientale dell’Ucraina, sono stati evacuati dopo un incendio di un deposito di munizioni vicino a Timonovo. Circa 1.100 persone risiedono nei centri di Timonovo e Soloti, a circa 25 chilometri dal confine ucraino. Il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito che non ci sono state vittime. L’incendio è avvenuto pochi giorni dopo l’esplosione di un altro deposito di munizioni nella penisola di Crimea, territorio occupato dalla Russia e conquistato da Mosca nel 2014.

(afp)

Ucraina, ex sindaco russo guiderà provincia Kharkiv occupata

L’ex sindaco di una città russa è stato nominato a capo dell’amministrazione della provincia ucraina di Kharkiv, ora sotto il controllo delle forze armate di Mosca. Lo ha riferito l’agenzia Tass, citando il decreto dell’amministrazione occupante che ha nominato Andrej Aleksejenko, ex sindaco di Krasnodar, a capo della città dell’Ucraina orientale. La scelta, ricorda il Guardian, è solo l’ultima di una lunga serie di nomine che – a detta del governo di Kiev – dimostra la volontà di Mosca di annettere le aree conquistate all’Ucraina al suo territorio. Funzionari russi hanno affermato che le aree occupate dell’Ucraina non torneranno mai sotto il controllo di Kiev e che in autunno potrebbero tenersi “referendum” sulla loro adesione alla Federazione Russa.

Zelensky, “Mondo sull’orlo del disastro nucleare”

Il mondo è sull’orlo di un disastro nucleare a causa dell’occupazione della centrale nucleare di Zaporizhzhya. A dichiararlo è stato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, con un tweet, in cui chiede: “Quanto tempo impiegherà la comunità internazionale a rispondere alle azioni irresponsabili della Russia e al ricatto nucleare?”. Zelensky ha parlato della situazione alla centrale anche durante il suo discorso notturno al popolo ucraino. “Non ci sono ostacoli oggettivi” che impediscano agli ispettori dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica di visitare l’impianto, ha dichiarato.

 

Onu a Russia, non scollegare Zaporizhzhia da rete

Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha chiesto alla Russia di non scollegare la centrale nucleare di Zaporizhzhia dalla rete elettrica ucraina, come Mosca avrebbe intenzione di fare, secondo quanto sostenuto da Kiev. “Ovviamente l’elettricità di Zaporizhzhia è ucraina… questo principio deve essere rispettato completamente”, ha affermato il capo del Palazzo di Vetro in visita a Odessa.

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sale a bordo di una nave nel porto di Odessa

Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sale a bordo di una nave nel porto di Odessa (reuters)

Mosca, possibile missione Aiea a Zaporizhzhia inizio settembre

La missione dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe avvenire verso inizio settembre “a meno che non si verifichino fatti estranei agli obiettivi”, ha reso noto il rappresentante permanente di Mosca all’Agenzia di Vienna, Mikhail Ulyanov. L’Aiea ha iniziato i preparativi per la missione, ha aggiunto. “È troppo presto per parlare dei dettagli, sono questioni molto sensibili di cui stiamo continuando a parlare. Fra queste, il numero di persone della delegazione, il periodo della missione alla centrale e gli obiettivi”, ha spiegato, precisando che la Russia sostiene la missione come “utile e necessaria”.

Mosca, 100 militari ucraini uccisi in raid vicino Kharkiv

Le forze russe “hanno colpito con un bombardamento di precisione la 14ma Brigata meccanizzata ucraina a Staryi Saltiv, nella regione di Kharkiv, infliggendo oltre 100 perdite al nemico”: lo ha riferito il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov. Nel briefing giornaliero, il responsabile ha poi dettagliato la “distruzione di un deposito di armi nella regione di Zaporizhzhia”. Colpiti mezzi corazzati e camion.

Mosca, impossibile smilitarizzare la centrale di Zaporizhzhia

“Smilitarizzare la centrale nucleare di Zaporizhzhia è impossibile”. Lo ha detto Vladimir Rogov, membro della nuova amministrazione militare-civile della regione, citato da Ria Novosti. “Perché la smilitarizzazione della centrale nucleare è inaccettabile? La risposta è ovvia: perché oggi solo i sistemi di difesa aerea russi e solo i soldati russi proteggono la centrale nucleare dalla distruzione e dalle conseguenze irreparabili, da una catastrofe provocata dall’uomo”, ha detto Rogov in onda sul canale televisivo Russia 24.

(ansa)

Sant’Egidio apre nuovo centro di aiuti umanitari a Kiev

La Comunità di Sant’Egidio continua advert espandere il proprio sostegno ai rifugiati dalle zone di guerra. Mercoledì 17 agosto è stato aperto un altro centro di aiuto e ascolto nel quartiere di Darnitsa, a Kiev. Ne dà notizia Sant’Egidio sul suo sito. Durante il primo giorno di apertura del centro sono arrivate alcune decine di famiglie fuggite dal Donbass, da Kharkiv e da Kherson. Tutti hanno ricevuto aiuti alimentari e supporto morale nel condividere le loro difficoltà in un periodo molto complesso.

 

Erdogan, “Parlerò con Putin di Zaporizhzhia”

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlerà con il suo collega russo Vladimir Putin della questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa nel sud dell’Ucraina. Lo ha detto lo stesso Erdogan ai giornalisti a bordo del volo presidenziale di ritorno dall’Ucraina. Riferendosi alla richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di rimuovere le mine dal sito della centrale, Erdogan ha detto che “discuteremo di questo problema con Putin e glielo chiederemo, in particolare perché la Russia faccia un passo importante per la tempo nel mondo”.

Energoatom, russi pronti a fermare centrale Zaporizhzhia

La compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ha dichiarato oggi che le forze russe pianificano di spegnere i blocchi di alimentazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia e di scollegarli dalla rete elettrica ucraina. Lo riporta il sito di Ukrinform.

Kiev, 362 bambini uccisi da inizio guerra

Sono almeno 362 i bambini rimasti uccisi e 716 quelli che sono stati feriti in Ucraina dallo scorso 24 febbraio, quando ha avuto inizio l’aggressione militare russa. Lo denuncia l’ufficio del procuratore generale di Kiev, come riporta il Kyiv Unbiased. Il numero reale dei bambini che hanno perso la vita o sono rimasti feriti a causa della guerra rischia di essere però molto più alto in quanto nei dati del procuratore generale ucraino non sono inserite le vittime delle zone sotto il controllo russo e delle linee del fronte. Il maggior numero di minorenni colpiti dalla guerra si registra nella regione di Donetsk, dove 376 bambini sono stati uccisi o feriti.

Kiev insiste, Mosca prepara attacco a Zaporizhzhia

L’intelligence del ministero della Difesa ucraino conferma di avere informazioni sulla preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia da parte delle forze armate russe. È quanto riferisce la stampa ucraina. Secondo Kiev, è in corso la preparazione di “una provocazione da parte degli occupanti presso la centrale nucleare il 19 agosto. Al personale autorizzato è stato ordinato di restare a casa, con l’eccezione di un piccolo numero di dipendenti che saranno ammessi nel sito”. Ancora, secondo l’intelligence, il personale dell’azienda atomica russa Rosatom ha in gran parte lasciato il territorio della centrale. “Dato il numero di armi che si trovano attualmente sul territorio della centrale nucleare, oltre ai ripetuti bombardamenti provocatori, c’è un’alta probabilità di un attacco terroristico su larga scala all’impianto nucleare”, ha concluso il ministero della Difesa di Kiev.

Patrushev, Occidente pronto a conflitto con Russia

I Paesi occidentali “non smettono di prepararsi a un conclamato conflitto armato con la Russia”. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolaj Patrushev. Il dirigente di Mosca ha poi ricordato che “il regime di Kiev è salito al potere dopo il colpo di Stato orchestrato dall’Occidente nel 2014”. Secondo Patrushev, ci sono gli Stati Uniti dietro gli attacchi ucraini alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Del rischio di un disastro nucleare provocato da questi attacchi, ha detto ancora il dirigente della Federazione russa, “Washington, Londra e i loro alleati saranno considerati responsabili”.

Ucraina, Guterres in visita al porto di Odessa

Visita a Odessa, sul Mar Nero, per il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres nel suo secondo giorno in Ucraina. Dal porto di Odessa è partita la prima nave con un carico di cereali bloccati in Ucraina e ‘liberata’ grazie all’accordo raggiunto il 22 luglio a Istanbul tra Russia e Ucraina con la mediazione della Turchia e dell’Onu. Ieri a Leopoli Guterres ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello turco Recep Tayyip Erdogan. Domani il segretario generale delle Nazioni Unite si recherà a Istanbul per visitare il Joint Coordination Middle che vigila sulla corretta applicazione dell’accordo sul grano. L’accordo sul grano è “vittoria per la diplomazia”, ha detto Guterres incontrando i giornalisti in Ucraina.

Kiev, 44.700 soldati russi morti in guerra

Sono circa 44.700 i soldati russi che sono morti in Ucraina da quando la Russia ha lanciato l’aggressione militare lo scorso 24 febbraio. È quanto si legge nel bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Difesa di Kiev, secondo il quale solo nelle ultime 24 ore hanno perso la vita circa 400 militari inviati da Mosca. Sono invece 1.899 i carri armati distrutti nel conflitto e 1.016 i sistemi di artiglieria.

Tensioni in Crimea, 4 esplosioni in base aerea a Belbek

Restano alte le tensioni nella penisola della Crimea, dove quattro esplosioni si sono verificate nella base aerea a Belbek a nord di Sebastianopoli. Lo ha reso noto il governatore filo-russo di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, spiegando che “non ci sono danni. Nessuno è rimasto ferito”. Le difese aeree sono state attivate anche vicino a Kerch, la città all’estremità della Crimea che si trova su una rotta di rifornimento strategicamente vitale e che molti in Ucraina vorrebbero distrutta. I media locali hanno detto che un drone ucraino è stato abbattuto.

Nuovo attacco russo su Kharkiv

Nuovo attacco russo su Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, dove secondo il sindaco Ihor Terekhov questa mattina attorno alle 5.44 sono stati colpiti i distretti di Kyivskyi, Osnovyanskyi e Nemyshlianskyi. Danneggiato un edificio residenziale, mentre un secondo ha preso fuoco. Si temono vittime. Negli ultimi tre giorni la città è stata colpita tre volte. Il governatore regionale di Kharkiv, Oleh Synehubov, ha affermato che almeno 17 persone sono state uccise e 42 ferite in due diversi attacchi russi alla città.

Uno degli edifici distrutti nell'attacco russo a Kharkiv

Uno degli edifici distrutti nell’attacco russo a Kharkiv (reuters)

Zaporizhzhia, video mostra veicoli russi in sala turbine

Resta alta la paura per la situazione attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo giorni di scambi di accuse tra Russia e Ucraina e dopo che ieri il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiesto la smilitarizzazione dell’space. Secondo un video ottenuto dalla Cnn, veicoli militari russi sono entrati all’interno di una sala delle turbine collegata a un reattore nucleare della centrale nucleare più grande d’Europa, che si trova nel sud dell’Ucraina. Tramite la geolocalizzazione, la Cnn ha confermato l’autenticità del video, anche se non è chiaro a quando risalga.

Il filmato mostra una delle sei sale delle turbine situate sul lato occidentale della centrale nucleare, che si trova nella città sudorientale di Enerhodar nel sud dell’Ucraina. Ogni sala delle turbine è collegata a un’altra che ospita un reattore nucleare. I veicoli, che dalle immagini sembrano normali camion russi almeno uno dei quali con la scritta ‘Z’, si trovavano a circa 130 metri dal reattore.

 

Ambasciata russa, “Menzogne Usa su Zaporizhzhia”

Gli Stati Uniti sulla questione legata alla centrale nucleare di Zaporizhzhia “non disdegnano le menzogne nei tentativi sfrenati di denigrare la Russia”: lo afferma l’ambasciata russa a Washington secondo quanto riporta l’agenzia Tass.
Per i diplomatici russi, “sotto la retorica elogiativa di Washington, il regime di Kiev continua a colpire sistematicamente”  la centrale di Zaporizhzhia  “con razzi, e utilizzando veicoli aerei senza pilota”. L’obiettivo “è creare una zona di esclusione fino a 30 km e accusare la Russia di terrorismo nucleare”, ha affermato l’ambasciata russa.
“Mettere a tacere questi fatti  è inaccettabile e incoraggia solo l’impunità di Kiev”, ha sottolineato ancora l’ambasciata russa.
“Avvertiamo che story retorica irresponsabile degli Stati Uniti – conclude il comunicato – sta spingendo le forze armate ucraine advert attuare piani criminali che potrebbero portare a conseguenze con cui l’Europa dovrà far fronte per molti decenni”. La presa di posizione dell’ambasciata russa arriva dopo che il dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva accusato Mosca di “disprezzare la sicurezza nucleare”.

Attacco notturno su Mykolaiv, forti esplosioni

Nella notte i russi hanno nuovamente attaccato la cittadina di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo ha detto il sindaco Oleksandr Sienkovych, come riferisce Ukrinform. L’allerta per attacco aereo è suonata poco dopo le 4 locali e subito dopo sono state udite forti esplosioni. Mykolaiv è stata oggetto di un attacco anche ieri che ha provocato un morto e due feriti.

(afp)

Usa, la Russia disprezza sicurezza nucleare

Gli Stati Uniti sono “a conoscenza di rapporti secondo cui i militari russi hanno maltrattato” il personale della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Worth, condannando “l’incauto disprezzo della Russia per la sicurezza e la nucleare”. Il Dipartimento di Stato ha ribadito la necessità che venga garantito al più presto l’accesso alla centrale ai funzionari dell’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica.

Presidente Indonesia: “Xi e Putin al vertice del G20 a Bali”

Il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G 20 in Indonesia. Lo ha annunciato il presidente indonesiano, Joko Widodo, in un’intervista a Bloomberg. “Xi Jinping verrà. Anche Putin mi ha detto che ci sarà”, ha detto il chief indonesiano. È la prima volta Widodo conferma la presenza dei due presidenti al vertice di novembre. Nei mesi scorsi Joe Biden ha chiesto che la Russia sia cacciata dal G20 in risposta alla sua invasione dell’Ucraina. E diversi funzionari nell’amministrazione americana ha fatto pressioni su Widodo per non invitare Putin al vertice.

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