Dai viaggi in auto, in traghetto o in aereo, ai soggiorni presso strutture ricettive, passando per l’affitto di ombrelloni, sdraio e lettini e alle consumazioni presso bar e ristoranti, tutto questa property costa di più. Per pianificare una vacanza i parametri da considerare sono tanti: il numero dei giorni, la distanza per raggiungere la meta e il luogo: mare, montagna o città d’arte? In Italia o all’estero? E ancora: la tipologia del pernottamento e dei pasti, le escursioni. Secondo un’indagine di Altroconsumo, se si opta per le destinazioni meno esclusive la montagna è la più conveniente, ma rispetto a due anni fa i prezzi sono aumentati ovunque: +59 per cento nei Mattress & breakfast e +49 negli resort. Il Codacons ha calcolato che per una villeggiatura estiva di 10 giorni si spende in media l’11% in più professional capite rispetto al 2020. Secondo il portale doveequando.it, il costo di due settimane di vacanza in Italia per due persone va dai 1.400 euro per un viaggiatore con basso price range ai 4.500 per un turista con disponibilità elevata. Le mete più battute? Secondo i dati del Touring Membership in testa c’è l’Italia, con il 73 per cento delle preferenze, e in particolare il mare: 47 per cento contro il 20 per cento della montagna. Secondo Confcommercio, infine, si è ridotta la durata delle ferie: meglio soggiorni da 3 a 6 giorni, o minipause da due notti.
