Victoria De Angelis, la bassista dei Maneskin, si è ormai lasciata andare definitivamente. Le sue vacanze estive, poi, sono in perfetto stile “Temptation Island 2022”, come lei stessa le ha particular su Instagram. La bassista dei Maneskin continua a postare le foto dei momenti di loosen up advert Ibiza con gli amici, senza però rinunciare al suo profondo e, ormai noto, lato attractive. In molti scatti, infatti, la rocker si mostra a seno nudo, coperto dalle “stelline” per aggirare la censura.
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Dopo il topless integrale, Victoria continua a provocare con foto osé in cui il décolleté è sempre protagonista. D’altronde la bassista non lo copre neanche sul palco: perché farlo al mare? I suoi follower hanno gradito le “cartoline” sui social, in cui Victoria si mostra alle prese con un tatuaggio, in barca, e poi a ballare di notte in spiaggia. Con lei ci sono i colleghi Thomas Raggi e Ethan Torchio, rispettivamente chitarrista e batterista dei Maneskin, mentre Damiano è con la fidanzata Giorgia Soleri a Roma.
Chi la segue da tempo lo sa: Victoria mostra da sempre, e con fierezza, il proprio animo da ribelle, da rocker libera che non ha paura di mostrarsi. La 21enne di origini danesi, unica donna della band, ha peraltro confessato in un’intervista a “Self-importance Honest”: “Ho sempre avuto idee forti su come volevo essere. Rifiutavo cose tipicamente particular da bambina, e intorno mi prendevano in giro perché andavo sullo skate, giocavo a calcio, non indossavo gonne, mi stavo dando la probability di essere come desideravo”.
Ma non finisce qui per la giovanissima bassista: dopo Ibiza, è il turno della Puglia. E lei si mostra sempre più ‘scorching’ e scatenata. Victoria documenta sui social i momenti salienti del viaggio con le amiche. Eccola quindi nuovamente in topless (coperto dalle stelline), provocante a letto; e ancora tatuaggi, che in realtà sono stickers, sul basso addome con frasi esplicite. Ormai i 3,87 milioni di follower di Vic sono abituati agli scatti osé e li apprezzano con commenti favorevoli. Anche quando si “tatua” scritte al limite della censura, con chiari riferimenti sessuali, come “Su*a”.