Francamente si rimaneva senza fiato: Fausto Leali cantava le parole scritte da Fabrizio Berlincioni per quella loro indimenticabile” Ti lascerò”; risuonavano nella by way of le parole di Al Bano “Felicità” e di Beppe Carletti con i Nomadi per la canzone italiana più ascoltata da sempre nel mondo, “Io vagabondo”… Tra uno stand e l’altro, le migliaia di felici visitatori della prima fiera Internazionale del Paese assaggiavano nocciole del Piemonte, mangiavano mozzarella e burrata di latte vaccino locale, bevevano una tazzina di caffè cuneese, parlavano e cantavano italiano. Il tutto a Skutari, città interna dell’Albania, dove uno chef e ristoratore cuneese aveva portato un ennesimo angolo di Tricolore in una nazione che, dimenticata l’occupazione militare fascista, ha ricevuto e riceve ospitalità a migliaia di studenti universitari (oltre ai profughi di 30 anni fa) di cui è palese l’immensa gratitudine.

Tutto è partito da Carlo Zarri che con la moglie Paola manda avanti il locale aperto da generazioni dalla sua famiglia, il Villa San Carlo, a Cortemilia, provincia di Cuneo, Langhe, patria della Nocciola Trilobata del Piemonte (una volta si chiamava, meravigliosamente, Tonda Gentile delle Langhe, ma c’è chi se ne è impadronito e se lo tiene tutto per sé, dopo averlo provvidamente furbescamente depositato).
Carlo Zarri, schivo come pochi, è una delle bandiere della gastronomia italiana nel mondo: è stato lui advert avere la responsabilità per decenni di dare da mangiare a employees ed atleti di Olimpiadi e Mondiali ed ancora oggi, nella sua piccola accogliente struttura, si mangia Terra Territorio Tradizione.

Anche qui il mio voto alla posizione è “da 1 a 4”: da una parte la strada anonima che attraversa la cittadina ma dall’altra un giardino, un piccolo bosco d’ incanto di verde e di piante (e piccola piscina) dove sarà un piacere fare la prima colazione o la cena.
Carlo e Paola offrono alcune camerette accoglienti e full e la cosa migliore è il pacchetto che comprende, appunto, cena, pernottamento e prima colazione a 121 euro a testa.

Sgranocchiando (tutto fatto in casa) meravigliosi pani e grissini e fantastica focaccia, eccovi i buoni assaggi dei singolari pre-antipasti piacevolmente dolci/salati in apertura del “Menu Grand Gourmand Tradizioni Piemontesi”: frittatina di erbette dell’orto ricomposta, cannolo di sfoglia con maionese di nocciole, dattero affumicato con cuore di…; battuta di fassone (viene dall’attigua Cooperativa Valle Bormida e lo chef lo frolla ulteriormente per una morbidezza incredibile), chip di Parmigiano, tuma di Langa in granella di nocciole con cipollotto caramellato, risotto Carnaroli con rosmarino e foglia di lardo piemontese (di fantastica dolcezza), filetto di fassone “Sophia Loren” al Barolo,tortino di semolino con piselli e ciliegino, piccola fantasia di nocciole.

VILLA SAN CARLO HÔTEL RISTORANTE
Cortemilia (Cuneo), corso Divisioni Alpine 41
Tel. 0173.81546
www.hotelsancarlo.it
information@hotelsancarlo.it
Chiuso lunedì. Aperto solo la sera
VOTO 14/20
POSIZIONE da 1 a 4 su 5
AMBIENTE 2 su 5
SERVIZIO 1 su 5
CANTINA 3 su 5