Domani è atteso l’incontro tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, per siglare l’accordo sulla lista e le candidature. Renzi, nel frattempo, ribadisce un concetto caro al chief di Azione: “Se il centro va bene al proporzionale, Mario Draghi continuerà a fare il premier. Sarà un autunno duro e il Patto di stabilità in Europa va rivisto. Meglio che con gli olandesi vada a trattare la Meloni o Draghi?”. Dopo settimane di indiscrezioni, Silvio Berlusconi conferma: si candiderà al Senato. L’ex premier è intervenuto stamattina anche sulla premiership, in caso di vittoria del centrodestra: secondo le regole della coalizione, ha detto, “chi ha piu voti indicherà al capo dello Stato il nome del presidente del Consiglio. Se sarà Giorgia Meloni sono sicuro che si dimostrerà adeguata al compito”. Sempre dal centrodestra, Giulio Tremonti si è detto “onorato” dalla possibilità di tornare ministro dell’Economia. E ha annunciato: va raddoppiato il 5×1000. Nel M5s, Giuseppe Conte annuncia: sarò capolista in più collegi. Novità anche sulle candidature a sinistra: Ilaria Cucchi e il sindacalista Aboubakar Soumahoro correranno con il cartello sinistra-Verdi di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Cucchi: “La mia battaglia per i diritti di tutti”. Soumahoro: “Anche i più poveri possono guidare questo Paese”.
Verso le elezioni: l’inizio della campagna elettorale in tempo reale
Meloni: “Da dieci anni l’Italia è un’anomalia”
“Dovete inoltre sapere che in Italia da più di dieci anni i governi non sono il risultato di ciò che i cittadini scelgono con il voto, ma il risultato di accordi, spesso sottobanco o eterodiretti, tra quei partiti che in campagna elettorale si combattevano. In questi dieci anni, la sinistra, che in Italia non vince più le elezioni dal lontano 2006, è riuscita a stare quasi sempre al governo. Questa è una grandissima anomalia nel panorama politico occidentale, perché in una democrazia di norma chi perde le elezioni va all’opposizione. Da troppi anni, invece, in Italia chi perde le elezioni si ritrova al governo e consegue risultati pessimi”.
Mastella: “Al centro non mi alleo con nessuno”
“Nessun accordo con alcuna forza politica. Vedo parole politiche in libertà. Di certo, oggi, a partire dai sondaggisti, sono in molti a scoprire la forza reale e determinante che abbiamo nelle aree interne della Campania, e non solo”. Così, in una nota, il segretario nazionale di Noi Di Centro, Clemente Mastella.
Meloni alla stampa estera: “Se vinco non usciremo dall’Euro e non toccheremo il Pnrr”
“Salve a tutti, sono Giorgia Meloni, ho 45 anni e sono la presidente di Fratelli d’Italia, il partito politico dei conservatori italiani”. Lo cube la stessa Meloni nella sintesi di tre video inviati alla stampa estera in tre lingue numerous, inglese, francese e spagnolo. “Da giorni – afferma la chief di Fdi – leggo articoli della stampa internazionale sulle prossime elezioni che daranno un nuovo governo all’Italia, nei quali vengo descritta come un pericolo per la democrazia, per la stabilità italiana, europea e internazionale. Ho letto che la vittoria di Fratelli d’Italia alle elezioni di settembre comporterebbe un disastro, che porterebbe a una svolta autoritaria, all’uscita dell’Italia dall’Euro e altre sciocchezze di questo genere. Niente di tutto ciò è vero, non toccheremo il Piano nazionale di resilienza e ripresa, ma faremo in modo che non si perda un soldo. So benissimo che questi articoli vengono ispirati dal potente circuito mediatico della sinistra, che qui in Italia è molto forte nelle redazioni dei giornali e in quelle dei programmi televisivi, ma è in netta minoranza tra il popolo italiano”.
Michele Santoro: “Non mi candido con i Cinque Stelle”
L’anchorman televisivo Michele Santoro ha detto: “Non ho mai pensato a una mia candidatura con il Movimento 5 Stelle”
Soumahoro (Si): “I poveri come me possono guidare questo Paese”
“Ringrazio dal profondo del cuore la famiglia degli European Greens, il partito Europa Verde-Verdi e l’Alleanza Verdi-Sinistra italiana per la candidatura propostami e che ho accettato perché sogno che le persone invisibilizzate e dimenticate, che conoscono come me l’usura del duro lavoro, il logoramento della povertà assoluta e l’umiliazione delle leggi discriminanti, possano ambire advert arrivare al timone del nostro Paese per legiferare in favore della giustizia sociale e ambientale”. Così in un put up sulle sue pagine social si è espresso Aboubakar Soumahoro, commentando la candidatura alle prossime elezioni nelle fila di Verdi-Si. “Noi riusciremo a segnare la nostra epoca se sapremo sognare individualmente e muoverci collettivamente”.
FdI: “Nessuna candidatura per l’infettivologo Bassetti”
“Nessuna candidatura è stata proposta all’infettivologo Matteo Bassetti da parte di Fratelli d’Italia. A sottolinearlo sono fonti del partito di Giorgia Meloni, dopo i rumors su un possibile ingresso dell’infettivologo del San Martino di Genova tra i nomi in lista con FdI per le prossime elezioni politiche.
Renzi: “Riforma dell’elezione del premier da fare tutti insieme”
“Se vince la destra sono in pericolo il portafoglio e il debito. Non è un pericolo per la democrazia o per la Costituzione. La riforma delle istituzioni va fatta, tutti insieme: c’è la necessità dell’elezione diretta… Non del presidente della Repubblica, ma del premier”. Lo afferma il chief di Italia Viva, Matteo Renzi, sul sito della Stampa, intervistato dal direttore Massimo Giannini.
Renzi: “Letta ha fatto una frittata”
“Ogni volta che ho una posizione diversa da Enrico Letta si parla di rancore, ma è evidente che quella storia dello ‘stai sereno’ non gli è passata…”, ha detto Matteo Renzi al sito della Stampa. “Aveva tre various: la prima period il grande patto contro le destre, e sarei stato contrario, ma avrebbe dovuto fare l’accordo con Conte. Seconda ipotesi, fare l’Agenda Draghi, ma ha messo il veto su di noi prendendo Fratoianni. Terza ipotesi, quella di Veltroni, vado da solo. Invece ha fatto una frittata. Di Maio con il Pd? Lui disse che avevamo rubato i bambini di Bibbiano… E il Pd ora lo insegue. Il Partito democratico non è il mio nemico, è il mio più grande rimpianto. Avevo il 40 per cento, ma la sinistra interna mi ha fatto la guerra”. Infine: “Se il Partito democratico continua a dire che alza le tasse non combatte le destre, ma fa un favore a Berlusconi”.
Renzi: “Se il centro va bene al proporzionale, Draghi resta premier”
“Se andiamo bene sul proporzionale, possiamo riportare Mario Draghi a Palazzo Chigi”. Matteo Renzi ribadisce il concetto già espresso da Carlo Calenda, possibile suo alleato al centro. Spiega al sito della Stampa: “Ci aspettano tempi difficili: avremo tanta inflazione. Quando hai l’8-9 per cento, tanti vanno sotto la soglia di povertà. A quel punto tra settembre e dicembre, se si deve ridiscutere il patto di stabilità europeo, là ci sono quelli tosti, gli olandesi. Ma se non cambiamo quel patto non andiamo da nessuna parte. Io chiedo, chi preferite che vada a trattare? Draghi o Meloni?”.
Renzi: “Ticket femminile per il centro? Carfagna, Bonetti e Gelmini hanno lavorato”
Matteo Renzi alla Stampa: “Un ticket femminile per l’alleanza Iv-Azione? Prima mettiamoci d’accordo sul resto e poi vediamo. Carfagna, Bonetti e Gelmini hanno lavorato bene. La vera domanda è: vogliamo fare un percorso che costruisca un grande polo del buonsenso che sia in grado di incidere nella prossima legislatura?”.
Renzi: “Domani mi vedo con Calenda. Uno o tutti e due dobbiamo fare un passo indietro”
“Domani mi vedo con Calenda e decidiamo sull’alleanza”. Così Matteo Renzi al direttore della Stampa, Massimo Giannini. “Sulla management uno o tutti e due dobbiamo fare un passo indietro. Io non ho problemi. Il Terzo polo c’è da tanto tempo, ma per rappresentarlo in modo serio abbiamo tempo. Non abbiamo ancora chiuso con Calenda. Visto il teatrino deludente degli ultimi giorni, da cui sono stato fuori, aspettiamo. Serve un accordo serio. “Io non sono una mammoletta. Dico che prima viene il progetto politico, poi viene la generosità personale. Io i sondaggi non li ho mai guardati: un politico segue le idee non i sondaggi. Poi molti sondaggisti dicono che c’è un ampia space vicina al centro. Se Berlusconi e il Pd ci temono, allora credo che possiamo avere risultati superiori alle attese”.
Musumeci, governatore uscente: “Per la Regione siciliana cercatevi un altro candidato”
“Basta con questo interminabile mercato nero dei nomi. Cercatevi un candidato che risponda alle vostre esigenze. Mi rendo conto di essere un presidente scomodo. Ringrazio di vero cuore Giorgia Meloni e Ignazio La Russa per il convinto e tenace sostegno datomi. Torno a fare il militante”. A scriverlo su Fb è il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Da settimane nel centrodestra proseguono le trattative per la scelta del candidato governatore con veti incrociati. Adesso il passo indietro del governatore uscente.
Candidature, infettivologo Bassetti corteggiato da FdI
Candidature nel centrodestra, Giorgia Meloni ha aperto a nomi tecnici, spiegando che un suo eventuale governo “potrebbe avvalersi, se necessario, di competenze che non vengano dalla politica di partito”. Nomi che intanto potrebbero finire in lista, visto anche i margini ampi di candidature possibili per FdI, che oltre a riconfermare i suoi 58 parlamentari uscenti, prevede di portare molti più eletti a Roma. Tecnici come Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, corteggiato da FdI (e da Italia Viva) che non si tira indietro. “Se qualcuno me lo chiedesse, sarei ovviamente onorato, lusingato e a disposizione per dare una mano come tecnico. Poi, in che ruolo, evidentemente non spetta a me dirlo”, cube all’Adnkronos Salute, con riferimento al ministero della Salute.
Cucchi: “La mia battaglia per i diritti di tutti”
“I diritti, nella giustizia, nella Sanità”, ovunque. Perché oggi “i diritti non sono uguali per tutti, ci sono quelli per gli ultimi e quelli per i primi e l’ho sperimentato sulla mia pelle”. Ilaria Cucchi spiega, così, all’Agi, il motivo del suo impegno in politica con Sinistra Italiana e Europa Verde che le hanno chiesto di correre alle prossime politiche. La sua candidatura “è maturata negli ultimissui giorni: per 16 anni ho seguito il mio processo – sottolinea a proposito della dolorosa vicenda del fratello Stefano – Nessuna altra famiglia deve farsi carico del ruolo che appartiene allo Stato”, racconta a proposito della lunga richiesta di Giustizia e della sua battaglia. Nel frattempo ha deciso di “voltare pagina” prendendo un secondo diploma, quello di geometra per portare avanti l’attività di famiglia. “È la mia vita, ma non dimentico quello che ho passato e conosciuto e quanti hanno creduto in me”, cube. Dove si svolgerà la sua campagna elettorale ancora non è dato sapere, ma è possibile che competa sia per un collegio uninominale che per i seggi da assegnare con il proporzionale, si apprende.
Bonino: “Bene Cottareli per prosecuzione agenda Draghi”
“Sono felicissima che Carlo Cottarelli abbia accettato, e lo considero personalmente un grande onore, l’offerta di Più Europa e Pd di essere candidato comune alle prossime elezioni. È un dato di ulteriore e reale serietà rispetto al nostro accordo politico sulla prosecuzione dell’agenda Draghi”. Lo ha detto la chief di Più Europa, Emma Bonino, a margine della conferenza stampa col segretario del Pd, Enrico Letta e di Più Europa, Benedetto Della Vedova, di presentazione della candidatura di Cottarelli.
Cucchi: “Pronta a dare mio apporto su diritti”
“Sono entusiasta e sono pronta a dare il mio apporto nella battaglia per i diritti che deve riguardare tutti. Ringrazio Nicola Fratoianni e tutte le persone che in questi lunghissimi 13 anni hanno camminato al mio fianco, a cominciare dall’avvocato Fabio Anselmo. Sento la responsabilità di chi ha creduto in me in questi anni, spero di non deluderli”. Lo afferma Ilaria Cucchi, commentando la sua candidatura alle prossime elezioni nelle fila di Verdi-SI.
Bonino: “Con Pd non ancora deciso su redistribuzione collegi”
“Non abbiamo ancora deciso la redistribuzione” dei collegi uninominali tra Pd e +Europa dopo l’uscita dalla coalizione di centrosinistra di Carlo Calenda. Così la senatrice di +Europa, Emma Bonino, in conferenza stampa nella sede del partito a Roma insieme al segretario del Pd, Enrico Letta e quello del partito Benedetto Della Vedova. L’intesa siglata la scorsa settimana prevedeva che la totalità dei candidati nei collegi uninominali della coalizione sarebbe stata suddivisa tra dem e Azione/Più Europa nella misura del 70% (Pd) e 30% (Azione/Più Europa).
Letta: “Cottarelli non contraddice patto Si-Verdi”
“Cottarelli è stato uno degli osservatori delle agorà e le cose che ha detto sono cose nelle quali crediamo e compatibili con quello che noi pensiamo e con le altre liste. Con Verdi e Sinistra italiana abbiamo stabilito una intesa limitata advert alcun questioni e obiettivi, non c’è contraddizione, anzi proprio la candidatura di Cottarelli dimostra che ci sono tanti punti comuni e la capacità di andare oltre le singole frontiere dei singoli partiti”. Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa a Roma.
Letta a Meloni: “Su flat-tax d’accordo con Salvini-Cav?”
“Mi sento di chiedere alla Meloni se ha una thought sulla flat tax. È d’accordo con Salvini e Berlusconi?”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa nella sede di +Europa.
Della Vedova: “Oggi patto con altro Carlo, durerà”
“È un buon momento di lancio della campagna elettorale, oggi rilanciamo quel patto con un altro Carlo e questa volta durerà il patto e durerà Carlo”. Lo ha detto Benedetto Della Vedova (+E) in conferenza stampa a Roma, riferendosi alla candidatura di Carlo Cottarelli.
Letta: “Meloni cerca di riposizionarsi, ma compicato con punti di riferimento Polonia e Orban”
“Giorgia Meloni sta cercando di riposizionarsi, cambiare immagine, incipriarsi. Mi sembra una operazione abbastanza complicata quando i punti di riferimento sono la Polonia e Orban. Quella intervista mi sembra un modo per rifarsi l’immagine ma è l’esatto contrario del discorso in Spagna per Vox, è un’altra storia”. Lo ha detto Enrico Letta commentando le ultime affermazioni della Meloni.
Calenda a Bonino: “Non perdere controllo di te stessa”
“Emma Bonino, io sono una persona educata. Ho avuto per te solo parole di stima. Cerca però di non perdere il controllo di te stessa. Grazie”. Lo scrive su twitter Carlo Calenda replicando alla chief radicale che aveva definito il suo strappo “un voltafaccia così repentino, immotivato e anche truffaldino”.
Calenda: “Cottarelli in Parlamento positivo per Paese”
“Avere Carlo Cottarelli in Parlamento sarà una cosa positiva per il Paese. Indipendentemente da chi lo candida. Un abbraccio”. Carlo Calenda, chief di Azione, lo scrive su Twitter commentando la candidatura annunciata da Pd e +Europa.
Letta: “Cottarelli una punta di diamante in campagna elettorale”
“Ringrazio Cottarelli, gli abbiamo proposto di candidarsi e di essere il punto di sintesi del lavoro fra Pd e Più Europa, è il miglior interprete dell’intesa che abbiamo fatto la settimana scorsa, che vede entrare Cottareli e vede uscire chi ha deciso di uscire. Lavorare con lui è un privilegio”. Lo a detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa con i vertici di Più Europa, a Roma. “Cottarelli sarà una delle principali punte di diamante della campagna elettorale. Cottarelli sarà candidato nel nord, sia nell’uninominale sia nel proporzionale, abbiamo intenzione che la sua candidatura sia visibile, forte e importante”
Cottarelli: “Avversario è visione conservatrice”
“Ho lavorato nell’ultimo anno nell’space liberal democratica per dare un programma. Ho lavorato anche con il Pd, con le agorà democratiche. È stato per me naturale accettare l’offerta che mi veniva da Pd e Più Europa. Non è stato possibile portare avanti un percorso con Azione, ma guardiamo avanti. Ci unisce una visione progressista e non conservatrice. L’avversario principale è chi porta avanti la visione conservatrice”. Lo ha detto Carlo Cottarelli in conferenza stampa con Più Europa e Pd a Roma.
Letta: “Cottarelli dà senso italiani in buone mani”
“Vogliamo che con noi gli italiani si sentano in buone mani e la figura di Cottarelli può raccontare questo senso di fiducia: di essere in buone mani”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in conferenza stampa con i vertici di Più Europa, a Roma.
Cottarelli: “Accetto offerta Pd e +E di candidarmi”
“Ho accettato l’offerta di Pd e Più Europa di canidarmi”. Lo ha detto Carlo Cottarelli, in conferenza stampa a Roma.
Bonino: “Da Calenda strappo immotivato e truffaldino”
“Mai avevo visto un voltafaccia così repentino, immotivato e anche truffaldino”. Lo a detto Emma Bonino, in conferenza stampa con il segretario del Pd, Enrico Letta, a Roma, parlando dello strappo di Carlo Calenda.
Ev-Si: candidiamo Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi
Ilaria Cucchi e il sindacalista Aboubakar Soumahoro si candideranno con il cartello Sinistra-Verdi di Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli. L’annuncio è arrivato stamattina in conferenza stampa. Il chief dei Verdi, che non nasconde la sua emozione, spiega: “Sono due personalità che saranno candidate nei collegi uninominali e saranno capilista nel proporzionale”.

Meloni: anche tecnici nel governo
“Siamo pronti, come recita anche il nostro slogan elettorale. Il nostro governo sarà ovviamente un governo politico, legittimato dal voto popolare e porrà positive alla lunga stagione dei tecnici e dei premier che nessun italiano aveva mai votato. Questo ovviamente non ci impedirà di avvalerci, se necessario, di competenze che non vengono dalla politica di partito. Ne parleremo a tempo debito con gli alleati ma naturalmente ho già in mente diversi nomi di personalità che potrebbero darci una mano advert attuare le nostre linee politiche”. Così la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni in un’intervista al settimanale Panorama.
M5S, Conte: io capolista in più collegi
“C’è l’ipotesi che io sia capolista in più collegi. Io ci metto la faccia e ci metto la faccia per primo. I cittadini mi ritroveranno in più circoscrizioni per garantire i valori e i principi del Movimento”. Lo cube il chief del M5S, Giuseppe Conte a ‘Radio24’.

Conte: non prendo ordini da Usa come Meloni
“Io non prendo ordini da Washington, io sono l’unico chief politico che quando ha governato prima e quando si presenta adesso in campagna elettorale non va a Washington a prendere ordini. Io sono leale con tutti i nostri alleati ma difendo gli interessi nazionali in modo vero, non faccio come Giorgia Meloni che va a Washington a farsi raccomandare per governare e poi parla di interesse nazionale”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, ospite oggi di 24 Mattino Property su Radio 24.
Calenda: buone premesse per accordo con Renzi
“Siamo lavorando a una lista unica con una chiara indicazione della management”. Così il segretario di Azione Carlo Calenda, a ‘Omnibus’, parlando dell’accordo con Italia viva di Matteo Renzi. “Ci sono tutte le buone premesse per chiudere ma il diavolo è sempre nei dettagli”, ha aggiunto. “Sulle questioni di fondo” con Renzi “l’accordo è raggiunto e ora si discute su altre cose rilevanti”.

Tremonti: “Io ministro? Onorato”
Giulio Tremonti possibile nuovo ministro dell’Economia in un eventuale governo di centrodestra? “Io sarei onorato per essere candidato ma questi sono discorsi che non hanno molto senso attuale”, ha risposto il presidente Aspen Institute, ospite oggi di Agorà Property su Rai 3. “Ho l’impressione – ha aggiunto – che in questi 10 anni la politica economica non sia stata particolarmente brillante. Una cosa che farei subito è raddoppiare il 5×1000. Subito, come aiuto alle persone. Che diventi subito 10×1000, una cosa che si può fare subito”.
Berlusconi: se Meloni premier, sicuro che sia adeguata
Silvio Berlusconi, parlando a Radio Rai 1, interviene sulla premiership, in caso di vittoria del centrodestra: secondo le regole della coalizione, “chi ha piu voti indicherà al capo dello Stato il nome del presidente del Consiglio, se sarà Giorgia Meloni sono sicuro che si dimostrerà adeguata al compito, ma non sono appassionato a questi temi, a me interessano altri temi come fisco e oppressione burocratica”.
Berlusconi: mi candido al Senato
“Penso che mi candiderò al Senato, così faremo tutti contenti, dopo aver ricevuto pressioni da tanti, anche fuori da Forza Italia”. Lo ha detto il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, a Rai Radio 1.