Il toto-ministri è partito subito. Il giorno dopo le elezioni politiche del 25 settembre Giorgia Meloni sta già lavorando alla squadra di governo, certa che dagli italiani sia arrivata un’indicazione chiara per la formazione del nuovo esecutivo. Ma il momento è difficile e gli italiani vogliono sapere. Si legge sul Corriere della Sera: “Guido Crosetto sarebbe pronto a entrare nel prossimo esecutivo destinazioni finali: il ministero della Difesa oppure direttamente Palazzo Chigi, con i galloni di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio”. 

A Giovanbattista Fazzolari, capo del centro studi di Fratelli d’Italia, potrebbe essere assegnato al vecchio ministero per l’Attuazione del programma di governo. È quello in cui hanno lasciato traccia i vecchi massive come Giuseppe Pisanu, Claudio Scajola, Stefano Caldoro e Gianfranco Rotondi. Francesco Lollobrigida, invece, potrebbe essere nominato titolare del ministero delle Infrastrutture, occupandosi così di un dipartimento non del tutto nuovo, visto nella giunta Polverini è stato assessore regionale ai Trasporti del Lazio.