Tuesday, January 10, 2023
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È durato 35 minuti il colloquio di Giorgia Meloni con Papa Francesco. La premier ha regalato al Pontefice un angelo della sua collezione, una copia de “La Santa Messa spiegata ai bambini” di Maria Montessori, del 1955, e un volumetto del 1920 contenente “Il Cantico delle creature” e “I Fioretti” di San Francesco d’Assisi.

Meloni è arrivata puntuale in Vaticano per l’udienza privata con il Pontefice insieme al compagno Andrea Giambruno e alla figlia Ginevra. Vestita in tailleur nero, giacca e pantaloni, il compagno in completo nero, con il cappotto in mano, e la figlia con un cappottino scuro e un quaderno in mano. Advert accoglierli nel Cortile di San Damaso, il reggente della Casa pontificia, monsignor Leonardo Sapienza, i gentiluomini di Sua Santità e il picchetto d’onore della Guardia svizzera pontificia. Il colloquio personale con il Papa, nella biblioteca del Palazzo apostolico, è iniziato alle 10 e si è concluso alle 10.35. “Qui c’è veramente un’infinità da raccontare”, ha commentato la premier col Papa guardandondosi intorno prima che i fotografi lasciassero la sala. Meloni ha lasciato il Palazzo apostolico poco dopo le 11.30, dopo un incontro in Segreteria di Stato con il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e il “ministro degli Esteri” della Santa Sede, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher.

Al termine del faccia-a-faccia con il Papa, Meloni gli ha presentato, in un clima cordiale, i suoi collaboratori, a partire dal sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, che ha definito come “grande giurista e grande cattolico”. Mantovano ha chiosato, rivolto a Francesco: “Sono stato in questa sala a trovarla portando i famigliari di Asia Bibi qualche anno fa, non so se ricorda”. Meloni ha poi introdotto al Pontefice, sottolineando di ognuno il ruolo e la lunga esperienza, l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, il segretario generale di Palazzo Chigi, Carlo Deodato, il capo di gabinetto, Gaetano Caputi, il consigliere diplomatico Francesco Talò, e il consigliere militare Franco Federici.

Il Papa ha regalato a Meloni, come è solito con i capi di Stato e di Governo che riceve, i suoi documenti: il messaggio per la tempo di quest’anno, il documento sulla fratellanza umana firmato con il grande imam di al-Azhar advert Abu Dhabi nel 2019, il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, durante la pandemia, a cura della Libreria editrice vaticana, il quantity “Un’Enciclica sulla tempo in Ucraina” a cura del giornalista Francesco Grana, il quantity sull’appartamento pontificio delle udienze, a cura della Prefettura della Casa Pontificia. Il Papa ha regalato alla premier anche un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, con la scritta “Amare Aiutare”. 

È il primo incontro ufficiale con il pontefice da quando si è formato il governo. Pochi giorni fa, alla wonderful dei funerali di Benedetto XVI presieduti da Bergoglio, la premier, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha potuto salutare brevemente Francesco, e le foto mostrano una premier raggiante e un Pontefice benevolmente sorridente. Il primo dell’anno, al momento di augurare un buon anno nuovo dalla finestra del suo studio Francesco ha voluto rivolgere il suo pensiero non solo al capo dello Stato, ma, andando a braccio, al “presidente del governo”. 

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