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Concluso il referendum sull’annessione alla Federazione russa di quattro territori ucraini, si apre un altro fronte con il sabotaggio dei gasdotti tra Russia e Germania. E continua la fuga dei russi che vogliono sfuggire alla mobilitazione militare ordinata da Putin.
Russia chiede riunione Consiglio Onu sul Nord Stream
La Russia intende chiedere una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sui danni subiti dal Nord Stream e Nord Stream 2. Lo riferisce l’agenzia Novosti citando il ministero degli Esteri.
Ucraina: okay regime italia per 700 mln sostegno imprese colpite da guerra
La Commissione europea ha approvato lo schema italiano da 700 milioni per sostenere imprese che sono state colpite dagli effetti della guerra russa contro l’Ucraina. La Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza, ha indicato che con il regime pubblico italiano ‘e’ garantito che rimanga liquidità sufficiente per le imprese colpite dall’attuale crisi geopolitica e dalle relative sanzioni, consentendo loro di continuare la loro attività economica attività in questo difficile contestò. Il regime è stato approvato nell’ambito del Quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi, adottato dalla Commissione il 23 marzo 2022 e modificato il 20 luglio 2022, riconoscendo che l’economia dell’Ue sta attraversando “una grave perturbazione”.
Zelensky: grazie a Erdogan per il sostegno all’integrità ucraina
“Ho avuto una conversazione approfondita con il presidente della Repubblica di Turchia Recep Tayyip Erdogan. Lo abbiamo ringraziato per l’incrollabile sostegno all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Ucraina, per la posizione di principio sul non riconoscimento dei finti referendum illegali tenuti dalla Russia nei territori occupati”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram aggiungendo che “apprezziamo molto il ruolo personale di Erdogan nell’organizzare il recente scambio di prigionieri di guerra e nel dare rifugio ai comandanti ucraini”.
Russia limita accessi a regione a confine con Georgia
Le autorità della regione russa dell’Ossezia del Nord, al confine con la Georgia, hanno ordinato la limitazione dei viaggi in auto nella repubblica, dopo che decine di migliaia di russi sono fuggiti in Georgia per sfuggire alla mobilitazione parziale decisa dal presidente Vladimir Putin. Il chief della regione, Sergei Menyalo, ha scritto su Telegram di aver ordinato l'”allerta” e ordinato di “limitare l’ingresso delle auto nell’Ossezia del Nord”.
Anche Zaporizhzhia chiede a Putin l’annessione alla Russia
Il capo dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporizhzhia, Yevgeny Balitsky, ha firmato una proposta indirizzata al presidente russo Vladimir Putin sull’adesione della regione alla Federazione Russa, secondo un documento reso noto dall’agenzia russa Tass. Il documento sottolinea che la popolazione ha fatto la sua scelta con un referendum, decidendo “di abbandonare i valori a loro estranei e di ricongiungersi con la loro terra natale: la Russia”. Il documento è datato 28 settembre.
Erdogan: mediazione a Zaporizhzhia, male referendum
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan punta a una mediazione tra Russia e Ucraina che risolva la delicata situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, anche se il recente referendum nelle zone sotto occupazione russa ostacola lo sforzo diplomatico di Ankara. Durante un colloquio telefonico con il collega ucraino Volodimir Zelensky Erdogan ha sottolineato il successo del corridoio del grano e del recente scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina auspicando che Kiev e Mosca affrontino con lo stesso approccio anche la ricerca di una soluzione per la centrale nucleare, in bilico da settimane. Erdogan, rende noto l’ufficio della presidenza turca, ha anche espresso la propria preoccupazione per i referendum nelle zone occupate dai russi, che secondo il presidente turco rendono più difficoltosa una mediazione della Turchia e l’impegno per un cessate il fuoco.
Spagna: referendum illegali, risultato privo di credibilità
La Spagna “condanna fermamente il voto illegale organizzate ieri in Ucraina. Il governo spagnolo non dà alcuna credibilità o legittimità ai risultati fittizi annunciati dalle forze di occupazione”. Lo riferisce il ministero degli Affari Esteri spagnolo in una nota. Madrid “respinge categoricamente qualsiasi azione o decisione che possa essere presa dalle autorità russe per l’annessione illegale di questi territori”.
Georgia condanna referendum russi: sono illegali
Il ministro degli Esteri georgiano, David Zalkaliani, ha condannato i referendum per l’annessione alla Russia nelle regioni orientali occupate e li ha definiti “illegali”. Le autorità georgiane hanno dichiarato il loro sostegno alla “sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina” dopo le votazioni tenutesi nelle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia tra il 23 e il 27 settembre. Le autorità filo-russe in queste aree hanno affermato che la stragrande maggioranza dei residenti ha votato a favore dell’annessione e sperano che i territori diventino parte della Russia.
Kiev, solo 0,5% ha votato in referendum farsa a Zaporizhzhia
“Voglio ringraziarvi per la vostra posizione indomabile. Anche sotto l’oppressione del nemico, non avete partecipato a questa farsa e a questo finto referendum. Solo lo 0,5%” dei residenti “ha partecipato a questa farsa” nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov.
Le autoproclamate autorità filorusse avevano annunciato un’affluenza nella regione dell’85,4% degli aventi diritto, pari a 541.093 votanti.
Russia, iniziato addestramento riservisti
E’ iniziato l’addestramento dei riservisti coinvolti nella mobilitazione parziale annunciata dal presidente russo Vladimir Putin per arruolare nuove truppe da inviare in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca spiegando che l’addestramento è in corso in tutta la Russia, compresa la regione di Rostov al confine con l’Ucraina, la penisola di Crimea annessa con referendum nel 2014 e nell’exclave di Kaliningrad.
Scholz: accoglieremo obiettori guerra russi
Olaf Scholz è “favorevole advert offrire protezione” ai russi che non intendono combattere nella guerra contro l’Ucraina. Lo ha detto lo stesso cancelliere tedesco in un’intervista alla Neue Osnabruecker Zeitung. “Ovviamente prima costoro dovranno sostenere una prova per la sicurezza, in modo che noi sappiamo chi facciamo entrare nel Paese”, ha aggiunto Scholz. L’affermazione fa seguito all’annuncio del governo tedesco di voler concordare una linea comune a livello europeo per quel che riguarda l’atteggiamento verso gli obiettori di guerra russi. Attualmente, in seguito alla “mobilitazione parziale” annunciata da Vladimir Putin, sono decine di migliaia le persone stanno cercando di fuggire all’estero, per esempio in Kazakistan, Georgia o la Finlandia.
L’Ambasciata Usa a Mosca: “Americani lasciate la Russia immediatamente”
I cittadini americani sono invitati a “lasciare la Russia immediatamente”, usando “le limitate opzioni” di trasporto commerciale ancora disponibili. Lo si legge nel sito dell’ambasciata Usa a Mosca, citata dalla Tass. Il sito inizia la sua allerta ricordando are available particolare siano a rischio le persone con doppia cittadinanza americana e russa.
Nord Stream, la Danimarca: “Una o due settimane per l’ispezione”
L’ispezione dei due gasdotti Nord Stream danneggiati dalle esplosioni sottomarine al largo di un’isola danese nel Mar Baltico non potrà essere effettuata prima di una o due settimane. Lo ha affermato il ministro danese della Difesa, Morten Bodskov: “Ci vorranno una settimana o due prima che la zona sia sufficientemente tranquilla per vedere quello che è successo e riuscire a scendere”. Ieri la Danimarca aveva fatto sapere che le fughe al largo dell’isola di Bornholm erano stati degli “atti deliberati”.
I filorussi di Donetsk: “Ora passiamo a nuova fase della battaglia come parte della Federazione russa”
“Ora passiamo a una nuova fase di combattimenti come parte della Federazione Russa”: lo ha dichiarato il capo della sedicente repubblica di Donetsk, Denis Pushilin, secondo quanto riporta Tass, dopo aver ricevuto il protocollo d’esito del voto sul referendum e prima di partire per Mosca.
La Cina bacchetta la Russia sui referendum di annessione: “L’integrità terrioriale dei Paesi va rispettata”
La posizione della Cina “sulla questione dell’Ucraina è stata sempre chiara: abbiamo sempre sostenuto che l’integrità sovrana e territoriale di tutti i Paesi dovrebbe essere rispettata”, così come “gli scopi e i principi della Carta dell’Onu”. Così il portavoce del ministro degli Esteri Wang Wenbin sul by way of libera all’adesione alla Federazione russa emersa dai referendum tenuti nelle regioni dell’Ucraina occupate dalle truppe di Mosca, aggiungendo che anche “le legittime preoccupazioni sulla sicurezza di tutti i Paesi dovrebbero essere prese sul serio e dovrebbero essere sostenuti gli sforzi per una soluzione pacifica della crisi”.
Bulgaria e Polonia invitano i concittadini a lasciare subito la Russia
I governi di Bulgaria e Polonia stanno esortando tutti i loro concittadini che si trovano nella Federazione russa advert andarsene urgentemente. Lo scrive il Guardian. Il ministero degli Esteri della Bulgaria ha dichiarato che “chiede ai suoi cittadini di astenersi dal viaggiare nella Federazione russa e raccomanda agli stessi di considerare la possibilità di lasciare il Paese il prima possibile, utilizzando mezzi di trasporto attualmente disponibili”. Il ministero degli Esteri polacco ha rilasciato una dichiarazione simile, riporta la polacca Tvp, affermando che i voli con la Russia sono stati sospesi e incoraggiando tutti i cittadini rimasti a uscire: “In caso di un drastico deterioramento della situazione della sicurezza, della chiusura delle frontiere o di altre circostanze impreviste, l’evacuazione può rivelarsi notevolmente ostacolata o addirittura impossibile. Raccomandiamo che i cittadini della Repubblica di Polonia che rimangono nel territorio della Federazione Russa lascino il suo territorio utilizzando i mezzi commerciali e privati disponibili”.
Mosca: “Pronti a una indagine congiunta su Nord Stream”
La Russia è pronta a considerare le richieste per un’indagine congiunta sulle trigger dell’incidente al Nord Stream se arriveranno dai Paesi europei. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko, come riporta Ria Novosti. “Se ci sono appelli, li prenderemo in considerazione. Per quanto ne so, non ce ne sono stati”, ha detto Grushko rispondendo a una domanda sulla possibile cooperazione della Russia con i Paesi europei nelle indagini sugli incidenti ai gasdotti Nord Stream.
Il Papa: L’Elemosiniere mi ha raccontato cose terribili. Preghiamo per l’Ucraina”
Il Papa, alla wonderful dell’udienza generale, ha rivolto “un pensiero alla martoriata Ucraina che sta soffrendo tanto, quel povero popolo così crudelmente provato”. “Stamattina ho potuto parlare con il cardinale Krajewski, al rientro dall’Ucraina, e mi ha raccontato cose terribili”, ha detto il Papa invitando alla preghiera per il Paese.
La Russia crea un centro di reclutamento al confine con la Georgia
La Russia sta per aprire un centro di reclutamento al confine con la Georgia, per intercettare uomini abili all’arruolamento nell’esercito per combattere in Ucraina fra le decine di migliaia di persone in coda che cercano di uscire dalla Federazione russa proprio per sfuggire a questa prospettiva. Lo scrive la Bbc sul suo sito, citando fonti delle autorità locali. “Gli agenti al valico di frontiera di Verkhniy Lars saranno incaricati di convocare ‘cittadini in età di arruolamento’, dicono le autorità”, scrive Bbc, che aggiunge che le immagini satellitari mostrano code lunghe chilometri di auto alla frontiera caucasica.
Kiev, al fronte i detenuti russi mobilitati
“Nelle forze di occupazione russe è iniziata l’accoglienza del personale chiamato alla mobilitazione parziale. Sono arrivati rinforzi per le unità del primo reggimento di carri armati, seconda divisione di fucili motorizzati del primo esercito di carri armati, che sono schierati in zone di combattimento zona. Non hanno svolto alcun addestramento. Persone condannate per reati penali sono arrivate a rinforzare le unità che stanno già combattendo in Ucraina”. Lo dichiara lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine nel report giornaliero.
Blinken: Usa pronti advert aiutare l’Europa in campo energetico
Gli Stati Uniti sono pronti advert aiutare gli alleati europei sul fronte della sicurezza energetica e stanno valutando se le perdite dal gasdotto Nord Stream sono state causate da un sabotaggio. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha inoltre sottolineato gli sforzi americani volti advert aumentare le forniture di gasoline naturale liquefatto agli alleati europei.
Polonia: se Putin userà l’atomica la risposta della Nato sarà “devastante”
Il ministro degli Esteri polacco, Zbigniew Rau, ha dichiarato che la risposta della Nato a qualsiasi uso di armi nucleari da parte della Russia in Ucraina sarà “devastante”. In un’intervista al speak present della Nbc ‘Meet the Press’ il ministro, in visita a Washington, ha avvertito che se Putin dovesse usare la bomba atomica la Nato reagirà “in maniera convenzionale, quindi non usando un’arma nucleare, ma la risposta sarà devastante”. “Questo è il messaggio che l’Alleanza sta inviando alla Russia in questo momento”, ha aggiunto il ministro di Varsavia.
Guerra in Ucraina, migliaia di ragazzi in fuga da Putin
Chief filorusso Donetsk: presto la firma dell’adesione alla Russia
“Dopo il referendum il prossimo passo sarà la firma di un accordo di adesione con la Russia”. Lo ha detto – riferisce la Tass – il capo della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Denis Pushilin, commentando l’esito del voto nelle zone occupate dai russi in Ucraina. “Inizierò presto a preparare le mie prossime mosse. Firmeremo molto presto un accordo con la Russia. Quindi sto per partire”, ha detto ai giornalisti nella sede della Commissione elettorale centrale della Dpr.
Usa preparano nuovo invio di armi per 1,1 miliardi di dollari
Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo pacchetto di armi da 1,1 miliardi di dollari per l’Ucraina in previsione dell’annuncio da parte della Russia dell’annessione di territori ucraini. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione all’agenzia Reuters. Nel nuovo invio ci saranno i sistemi anti-missile Himars già mandati alle forze di Kiev in passato, munizioni, vari tipi di sistemi anti droni radar. L’amministrazione sta anche preparando nuove sanzioni contro Mosca in risposta ai referendum.
Michel: “Indagine urgente e approfondita su sabotaggio Nord Stream”
“Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l’approvvigionamento energetico dell’Ue. Abbiamo bisogno di un’indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l’approvvigionamento energetico rispetto al gasoline russo continuano”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Michel: “Referendum fasullo”
“Referendum fasullo. Risultati fasulli. Non riconosciamo nessuno dei due”. Lo scrive su twitter il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, in merito al referendum sull’annessione alla Russia che si è svolto nei territori occupati da Mosca in Ucraina.
Kiev: abbattuti due missili russi a Odessa
Il comando operativo meridionale dell’Ucraina ha riferito di aver abbattuto advert Odessa due missili Kh-59 lanciati da caccia russi Su-35. È quanto scrive Kyiv Impartial.
Ambasciatore russo all’Onu: “Referendum si sono svolti in modo trasparente”
I referendum nelle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Luhansk e nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia “si sono svolti in modo trasparente, anche se i media occidentali non lo hanno riportato”. Lo ha affermato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, in una riunione del Consiglio di sicurezza. “So che i nostri ex companion occidentali non ci ascolteranno, o meglio faranno finta di non averci ascoltati, ma i referendum si sono svolti in condizioni di eccezionale trasparenza, nel pieno rispetto di tutte le norme elettorali”, ha dichiarato.
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