L’esercito ucraino non solo prova a resistere all’avanzata delle truppe russe ma nelle ultime ore è riuscito a colpire alcune basi nella regione di Kherson. Colpiti depositi di armi russe nei distretti di Berislavsky e Bashtansky.
Il presidente Zelensky ha annunciato invece che potrebbe valutare l’introduzione di una legge sulle unioni ciivli, anche in conseguenza del fatto che molti militari Lgbt sono morti in guerra e nessuno ha potuto avvisare i compagni e le compagne come accade con i familiari delle persone sposate.
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, oggi si recherà a Muelheim an der Ruhr, nel Nord Reno-Vestfalia, per ispezionare, insieme all’advert di Siemens, Christian Bruch, la turbina del gasdotto Nord Stream il cui mancato ricollocamento sta venendo usato da Mosca per giustificare la riduzione dei flussi attraverso l’infrastruttura
Russia: “Pronti a negoziati su base accordo Istanbul del 29/3”
“La Russia period ed è ancora pronta a risolvere il problema ucraino attraverso la diplomazia”, ma alle sue condizioni. Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “E’ opportuno ricordare ancora una volta che tali termini sono stati concordati a Istanbul da entrambe le parti, russa e ucraina”, ha aggiunto Peskov, citato dall’agenzia Tass. Successivamente, ha insistito il portavoce, Kiev ha abbandonato quell’accordo, ma Mosca “rimane pronta” a negoziati su quelle basi, che prevedevano in sostanza una separazione delle trattative riguardanti la neutralità di Kiev da quelle sul futuro della Crimea e del Donbass.
Finlandia sequestra a confine con Russia beni a uso militari
La Finlandia ha sequestrato al confine con la Russia beni che potrebbero rafforzare le “capacità industriali e militari” di Mosca e altri soggetti a sanzioni internazionali. In una nota, le dogane del Paese nordico hanno riferito che tra il 22 e il 27 luglio scorso sono stati effettuati più di 2.500 controlli e sono stati individuati quasi 100 casi simili. I controlli hanno individuato diversi beni di lusso colpiti dalle sanzioni dell’Ue e beni che potrebbero avere un uso militare, “come gli strumenti utilizzati nel traffico marittimo”, si legge nella nota.
Kiev, in raid russo a Mykolaiv “distrutti negozi e farmacia”
Il sindaco di Mykolaiv ha annunciato che nel corso di un raid mattutino delle forze russe sono andati distrutti “un supermercato, una farmacia e diversi negozi”.
Advert essere colpito anche il “cortile antistante una scuola di sport equestri, con le finestre dell’edificio andate in frantumi – ha aggiunto il primo cittadino -. Fortunatamente non si segnalano vittime”.
Zelensky alla Cina, condanni la tirannia russa in Ucraina
“Oggi vorrei che la Cina si unisse alla posizione internazionale unita riguardo alla tirannia della Russia contro l’Ucraina. Finora non è successo. La Cina si è fatta da parte”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un incontro con degli studenti australiani, riporta Ukrinform. “Oggi, la Cina è in uno stato di equilibrio mantenendo la neutralità – ha proseguito -.. Questa neutralità è molto meglio dell’adesione della Cina alla Russia. Credo che la società cinese, il popolo di questo Paese, farà una scelta saggia. Tuttavia, è importante per noi che la Cina non aiuti la Russia”.
Russia accusa Usa di coinvolgimento diretto
La Russia ha accusato per la prima volta gli Usa di coinvolgimento diretto in azioni militari in Ucraina. Lo riporta la Bbc citando il generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa di Mosca, e precisando che finora il Cremlino aveva imputato a Washington solo di combattere “una guerra per procura”. Konashenkov invece ha rinfacciato oggi all’amministrazione Biden di aver approvato bersagli presi di mira dalle forze ucraine con missili Himars di fabbricazione Usa: evocando registrazioni intercettate che provano come gli Usa siano “direttamente responsabili” di attacchi compiuti nel Donbas, con uccisione “di civili”.
Ucraina: 1 morto e 2 feriti dopo bombe su regione Kharkiv
E’ di un morto e due feriti il bilancio del bombardamento delle truppe russe su Chuguev (Karkhiv), come riferito da Serhii Bolvinov, capo del dipartimento investigativo della Polizia di Stato nella regione di Kharkiv, come riportato da Ukrinform. La persona che ha perso la vita è un cittadino russo, ha spiegato Bolvinov, così come uno dei feriti.
Cremlino: “Registrato colloquio Putin-Schroeder, nessuno speculi”
Il Cremlino ha registrato il colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, in modo che nessuno possa specularci sopra. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov: “Abbiamo registrato una conversazione nel caso qualcuno decida di giocare con il contenuto”.
Zelensky, primo invio grano “non è niente”
Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, ha sminuito l’importanza della prima spedizione di grano dal Mar Nero dall’inizio della guerra, sottolineando che il cargo arrivato in Turchia e diretto in Libano trasporta solo una frazione (26,5 tonnellate) del raccolto che Kiev deve vendere per cercare di salvare la sua economia ormai “in coma”.
“Di recente, grazie all’Onu in collaborazione con la Turchia, abbiamo avuto il primo invio di un carico di grano, ma è ancora niente. Speriamo sia una tendenza che continuerà”, ha detto parlando in collegamento video con degli studenti in Australia, mentre a largo di Istanbul la nave con il primo carico di grano aveva terminato i controlli.
Zelensky ha poi ricordato che l’Ucraina deve esportare almeno 10 milioni di tonnellate di grano per riuscire con urgenza a ridurre il suo deficit di bilancio. “La guerra sta quasi uccidendo l’economia. E’ in coma”, ha aggiunto Zelensky.
Russia: “Soluzione negoziale ma a nostre condizioni”
Il Cremlino ha confermato che la Russia è pronta per una soluzione negoziale del conflitto in Ucraina, “ma alle sue condizioni. Ai giornalisti che chiedevano conferma se, durante l’incontro a Mosca tra Vladimir Putin e l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, il presidente russo si fosse detto disposto a risolvere il conflitto attraverso la diplomazia, il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov ha risposto: “Sì, la Russia è pronta a risolvere la questione ucraina attraverso la diplomazia, ma alle sue condizioni”.
Putin a Schroder, Nord Stream 2 “pronto a uso immediato”
Nel loro incontro la scorsa settimana a Mosca, il presidente russo, Vladimir Putin, ha riferito all’ex cancelliere tedesco, Gerhard Schroeder, che il gasdotto Nord Stream 2 “è pronto all’uso immediato”. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo che Schroeder si è detto “preoccupato” per la crisi energetica in Europa e ha chiesto spiegazioni a Putin. Peskov ha detto che Putin ha riferito a Schroeder che le forniture di fuel russo sono scese a circa 30 milioni di metri cubi al giorno, da 167 milioni di metri cubi, dopo che la Polonia ha sanzionato il gasdotto Yamal-Europa e che l’Ucraina ha interrotto i flussi attraverso una delle sue uscite.
Secondo quanto riferito da Peskov, è stato lo stesso Schroeder a chiedere a Putin se fosse possibile lanciare il Nord Stream 2 per sostenere le forniture all’Europa. Il Cremlino ha così confermato l’incontro avvenuto a Mosca la scorsa settimana e in cui il chief del Cremlino ha spiegato anche all’ex cancelliere che il nuovo gasdotto potrebbe fornire, al suo massimo, 27 miliardi di metri cubi di fuel all’Europa entro la wonderful dell’anno.
007 Regno Unito, probabile aumento civili in fuga da Kherson
“È probabile che assisteremo a un aumento dei civili che tentano di fuggire da Kherson e dall’space circostante mentre le ostilità continuano e la carenza di cibo peggiora”. Così il ministero della Difesa del Regno Unito nel report dell’intelligence sulla guerra in Ucraina.
Nave con cereali da Odessa pronta a lasciare Istanbul per Libano
La nave carica di cereali partita da Odessa lascerà presto Istanbul per dirigersi a Tripoli in Libano. Lo rende noto il ministero della Difesa turco facendo sapere che l’ispezione da parte di delegati di Ankara, Kiev, Mosca e Onu è stata completata.
Da Odessa al Libano, il grano ucraino riparte navigando tra le mine
dalla nostra inviata
Brunella Giovara
Russia: “Distrutto deposito armi a Leopoli”
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che i suoi missili hanno distrutto un deposito di armi fornite dalla Polonia nella regione ucraina di Leopoli. Reuters non è stata in grado di verificare immediatamente e in modo indipendente la notizia.
Turchia, iniziata ispezione prima nave carica di grano proveniente dall’Ucraina
E’ iniziata l’ispezione sulla prima nave carica di cereali che ha lasciato l’Ucraina dall’invasione russa. Secondo il ministero turco della Difesa, esperti di Ucraina, Russia, Turchia e Onu sono saliti stamani a bordo del mercantile Razoni che si trova all’entrata del Bosforo dopo aver lasciato lunedì il porto ucraino di Odessa con un carico di 26.000 tonnellate di mais destinate al Libano. Su Twitter il ministero ha diffuso alcune immagini dell’arrivo a bordo del staff per verificare che il carico sia conforme alle intese. Secondo Cnn Turk le operazioni dovrebbero richiedere circa un’ora.
Lavrov critica visita Pelosi a Taiwan: “Riflette la stessa linea di cui parliamo per quanto riguarda l’Ucraina”
La visita della presidente della Digital camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti Nancy Pelosi a Taiwan deriva dal desiderio di Washington di dimostrare la propria impunità e illegalità: ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in una conferenza stampa dopo i colloqui con il ministro degli Esteri della Birmania, Wunna Maung Lwin. Lo riporta la Tass. “Non posso dire quale sia stata la motivazione degli americani, ma non ci sono dubbi che rifletta la stessa linea di cui stiamo parlando per quanto riguarda la situazione ucraina”, ha affermato. E ha aggiunto che gli americani intendono dire: “‘Faccio quello che vogliò, è più o meno così”.
Onu, 10,3 mln hanno lasciato Paese da inizio guerra
Sono 10.290.039 gli ucraini che hanno attraversato i confini del Paese dall’inizio dell’invasione russa, 6.180.345 i rifugiati ucraini registrati in Europa, di cui 3.766.193 registrati per la protezione temporanea o misure affini di protezione. È quanto emerge dai dati dell’Unhcr.
I profughi, le vittime, la crisi economica: le conseguenze di 5 mesi di guerra in Ucraina raccontate con le infografiche
dal nostro inviato
Daniele Raineri
Schroeder: “Putin vuole una soluzione negoziata. Per il Donbass modello Svizzera”
“La buona notizia è che il Cremlino vuole una soluzione negoziata” per il conflitto in Ucraina. Lo ha detto l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder in un’intervista a Ntv e Stern precisando che “c’period già un approccio negoziale al conflitto tra Ucraina e Russia, advert esempio a Istanbul a marzo”. Schroeder, che ha incontrato Vladimir Putin nel suo viaggio a Mosca la scorsa settimana, ha definito la guerra “un errore della Russia”.
“I turchi – ha aggiunto l’ex cancelliere – sono molto disponibili” a lavorare sui negoziati e sono “molto utili nei negoziati sulle consegne di grano”. Nel cammino verso un negoziato un primo successo è l’accordo sul grano che “forse si può espandere in un cessate il fuoco”.
Schroeder ha sottolineato che ci vorrà del tempo per raggiungere un punto d’accordo su una serie di questioni cruciali come la Crimea o il Donbass. Per la regione orientale dell’Ucraina, “bisognerà trovare una soluzione basata sul modello cantonale svizzero”, ha sostenuto.
Zelensky valuta unioni civili per coppie omosessuali
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto a valutare la legalizzazione delle “unioni civili” fra persone dello stesso sesso, ma non a modificare in tempo di guerra la definizione di matrimonio come unione tra un un uomo e una donna come espressa nella Costituzione. Lo riporta il New York Instances.Zelensky ha risposto così alla petizione popolare sui matrimoni omosessuali che sta ricevendo ampio consenso nel Paese. L’Ucraina attualmente non riconosce il diritto al matrimonio per le coppie dello stesso sesso, né dispone di uno statuto che consenta loro di contrarre unioni civili. Le richieste di concedere a queste coppie uguali diritti sono aumentate anche in seguito alla morte di soldati LGBTQ in battaglia per difendere il Paese dall’invasione russa.
Il ministero della Difesa ucraino, infatti, ha l’obbligo di informare i genitori e il coniuge o altri parenti stretti di un soldato che viene ucciso. Ma queste regole non si applicano alle coppie dello stesso sesso. In Ucraina, gli omosessuali non hanno il diritto di visitare il companion ricoverato in ospedale, di condividere la proprietà, di prendersi cura dei figli di un companion deceduto, di reclamare il corpo di un companion ucciso in guerra o di riscuotere dallo stato le indennità di morte.
La petizione che esorta il Zelensky a sostenere i diritti matrimoniali delle coppie dello stesso sesso è stata avviata da Anastasia Sovenko, 24 anni, un’insegnante di inglese di Zaporizhzhia che si identifica come bisessuale.
Nord Stream: scontro con Gazprom, Scholz ispezionerà turbina
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, oggi si recherà a Muelheim an der Ruhr, nel Nord Reno-Vestfalia, per ispezionare, insieme all’advert di Siemens, Christian Bruch, la turbina del gasdotto Nord Stream il cui mancato ricollocamento sta venendo usato da Mosca per giustificare la riduzione dei flussi attraverso l’infrastruttura. Lo riferisce una nota dell’azienda.
Dopo la manutenzione effettuata in Canada, la turbina è stata restituita a Berlino, che dovrebbe a sua volta rispedirla in Russia perchè venga reinserita nel gasdotto. Gazprom, il colosso energetico statale russo, sostiene però che la riconsegna del componente alla Germania non sia stata in linea con quanto previsto dal contratto. L’Unione Europea ritiene che story versione dei fatti sia solo una scusa e che la Russia stia utilizzando il fuel come strumento di pressione sui Paesi europei che forniscono armi all’Ucraina.
Colpita base russa di Chornobayivka
Le forze armate di Kiev affermano di aver colpito la base russa di Chornobayivka nella regione occupata di Kherson. Inoltre altri attacchi aerei sarebbero avvenuti nei distretti di Berislavsky e Bashtansky nelle regioni di Kherson e Mykolaiv su strutture dove i russi accumulavano armi e attrezzature militari. Lo riporta Unian citando il portavoce del comando operativo ‘Sud’ Vladyslav Nazarov.